Per desinenze, nella grammatica tradizionale, s’intendono le terminazioni delle parti del discorso variabili (➔ parti del discorso), che in genere recano informazione morfologica di natura flessiva (➔ [...] prefissi: si pensi, ad es., all’aumento che il grecoantico usava per formare l’imperfetto: lyō «sciolgo» contro è- tra il suffisso italiano di imperfetto -v- e il prefisso greco e-. Inoltre, in italiano le desinenze possono essere scomposte in ...
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Storico della filosofia italiano (Senigallia 1877 - Buenos Aires 1976). Prof. nelle univ. di Torino (1910) e di Bologna (1914); a causa delle leggi razziali fasciste, emigrò in Argentina dove insegnò a [...] 1908 e il 1966). In seguito, soppressa (1925) la Biblioteca di studi sociali da lui diretta, si dedicò particolarmente agli studî sul pensiero greco: Il pensiero antico (1928; 2a ed. rifatta e accresc. 1950; rist. 1967); L'infinito nel pensiero dei ...
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matriarcato e patriarcato
Margherita Zizi
Donne o uomini al potere nell’organizzazione della società
Con il termine patriarcato, che significa «potere paterno», si indica un tipo di organizzazione familiare [...] che, a suo avviso, era la chiave per spiegare l’evoluzione delle società umane. Influenzato dagli studi sull’antichità classica greca e romana, egli sostenne che le prime società erano basate su relazioni familiari. Al pari di quella descritta nella ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] alcuna. A partire dal secondo decennio del Quattrocento il mutato orientamento culturale fa sì che ci si appassioni alla grecità soprattutto antica, che se ne ricerchino i documenti scritti, che ci si sforzi di apprendere la lingua in cui erano ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] , ma poiché è attraverso il corpo che l'anima si esprime, è giusto che sia chiamato segno (σ~ημα); questo termine in grecoantico significa "tomba", in quanto segno con il quale si riconosce una sepoltura, ma vuol dire anche "segno" in senso più lato ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] Sangue vivo (2000), come già in Pizzicata (1996), riscopre il Salento e recupera i ritmi arcaici di origine greca dell’antica danza apotropaica della pizzica, grazie anche al suonatore Pino Zimba, fondatore del gruppo musicale Zoè, che interpreta sé ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA (v. vol. vii, p. 1062)
E. Greco
P. Sommella
p. 1062). Grecia. - Il complesso di norme che regolano la pianificazione urbana viene indicato con il [...] Greeks Built Cities, Londra 19622; A. Kriesis, Greek Town Building, Atene 1965; D. Asheri, Distribuzioni di terre nell'anticaGrecia, Torino 1966; A. García y Bellido, Urbanística de las grandes ciudades del mundo antiguo, Madrid 1966; A. Giuliano ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] , 2005, p. 323, n. 86; Zikos, 2005a, p. 38 nota 91; Sicca, 2008, p. 41).
Lo studio dell’«Anticogrecho», vale a dire le antichitàgreche e romane, che Piamontini dichiarava di aver appreso con Ferrata (Lankheit, 1962, p. 232, doc. 46), era, nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] più tardi; e dopo un certo tempo consultarono sui nomi l’oracolo di Dodona (questo oracolo è ritenuto il più antico degli oracoli di Grecia e allora era l’unico). [...] Le profetesse di Dodona dicono: che due colombe nere volate via da Tebe d’Egitto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] uso dell’etimologia si rivela un abuso (Varro docet!). La convinzione che la vera filosofia possa parlare soltanto in grecoantico e tedesco (e il latino?), una iperbole. La sua celebrazione del ruolo del poeta, una sopravvalutazione. Le speranze da ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...