BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] d'Aristotele e di Porfirio: sono testimoni autorevoli di almeno tre secoli più antichi dei più antichi codici greci, e sono più antichi di tutti o quasi tutti i testi aristotelici in altre lingue.
Le opere logiche di B., alcune delle quali erano ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] storie del suo tempo. Quella dello storico era per lui vocazione antica ("ab ipsa adolescentia", come egli ricorda; v. Nogara, p in cui passa in rassegna la situazione dei popoli soggetti nella Grecia e nei Balcani; e inoltre, frequentando il card. D ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ad vocem; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, Firenze 1970-76, ad vocem; Pio II [E. S. IV, pp. 95-100 passim; V, pp. 134, 156; G. A. Dosio, Roma antica, a cura di F. Borsi e altri, Roma 1976, p. 300; Lorenzo de' Medici, Lettere ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] lezioni nelle più disparate discipline, dal latino e dal greco alla filosofia e alla lingua inglese. A sentire l` modo essere, un'indelicatezza. Lo Zingarelli rispose esortando il suo antico allievo a continuare senza scrupoli il suo lavoro. Lo stesso ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] la primavera del '32), ove frequenta le lezioni di greco e di latino di un altro celebre maestro, Lazzaro habbia a riservar a l'ultimo; et che intanto il tempo, loro antico protettore, gli habbia a liberare di questo sospetto ... Et oltre a ciò ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] agli antichi, esalta gli scritti dei moderni letterati e poeti, in particolare di Dante e del Petrarca; e si vanta d'aver accresciuto il patrimonio della cultura classica, introducendo per primo nell'Occidente la conoscenza diretta degli autori greci ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di Parma, in Arch. stor. della Deput. di storia patria per le antiche prov. parm., XXI (1921), pp. 99-172; G. Drei, L' -58, ad Indices; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, I-III, Firenze 1957-1961, ad Indicem; Nunziature di Venezia, II ( ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] -64; C (1932), pp. 209-66. Per gli studi del B. su antiche rime e i mss. da lui posseduti cfr. M. Barbi, Studi sul canzoniere veneto, s. 6, V (1886-87), pp. 229-265.
Orazione greca inedita in due mss. della Bibl. Ambr. di Milano e del British Museum ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] studio delle due lingue classiche, il latino e il greco, prevaleva su quello delle lingue moderne e, nel complesso e della fisica; e sopra tutto al primo, che sconvolgeva antiche abitudini sia degli storici, sia dei filosofi, alquanto astrattamente ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] in ciò che dell'antico era, per i contemporanei d'Europa in ambito di rivoluzione romantica, l'aspetto più importante e più nuovo, il dramma greco. Ne scriveva acutamente fin dal 1809, ben prima di conoscere, e della voga di quel libro iniziatico ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...