PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] rivelare all’Europa che il prigioniero dello Spielbergo non era più l’antico soldato della libertà Italiana, ma il nuovo apostolo della cattolica Roma» (francese e inglese nel 1833; spagnolo, russo, greco, boemo e tedesco nel 1835); François-René de ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] del nuovo regime riducendo al minimo le sue differenze dall'antico. Diffusasi alla fine d'agosto la voce che gli per il suo popolo un avvenire migliore, affascinato dalla civiltà greco-romana, gli si presentava il contrasto fra dovere "positivo" e ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] urbano fu particolarmente significativo e diede luogo alla originale proliferazione delle poleis, le c.-Stato, tipiche soprattutto dell’anticaGrecia, ma presenti anche in altri Paesi dell’area suddetta, in alcuni dei quali, anzi, si ebbero i casi ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] funerali si trasformarono in una manifestazione popolare contro il suo antico nemico, il Nicotera, allora ministro dell'Interno; e il di Sapri: in primo luogo sono da tener presenti G. Greco, Le carte del Comitato segreto di Napoli (1853-1857), Napoli ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] per la mancata risposta ai propri inviti del suo antico sovrano, Alfonso d'Aragona. Gli era stata promessa e Skanderbeg nel piano generale di crociata di Callisto III, "Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata", n. ser., 21, 1967, pp. 83-136.
R ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] il testo del documento di cui erano latori, redatto in greco e in latino, accenna anche ai "multa certamina" che , pp. 49 s., 61, 125 s., 142-45.
H. Grisar, Roma alla fine del mondo antico, II, Roma 1930, pp. 35, 38, 54-6, 60 s.
E. Caspar, Aus der ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] quest’ultima nella quale è tuttora in uso.
Antichità
Le più antiche civiltà orientali conoscono solo una s. sacerdotale, vera e propria s. pubblica si sviluppa solo sotto l’influsso greco, e in seguito al formarsi di una letteratura romana, cioè solo ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] stato allievo di A. Cima, docente di grammatica greca e latina e incaricato di letteratura latina, che lo ), pp. 79-85; A. Momigliano, Terzo contributo alla storia degli studi edel mondo antico, II, Roma 1966, pp. 827-835; G. Tibiletti, P. F., in ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] all'Impero bizantino la qualifica di Impero "romano", che esso aveva conservato fin dall'antichità, considerandolo invece come un Impero dei "greci". Contemporaneamente attribuì a Pipino la qualifica ideale di difensore della fede ortodossa, che ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] seguito imparò con facilità le lingue straniere e il greco, palesò interesse per le "arti belle" e pp. 57-61; G. Olmi, Lo studio della natura a Parma nel tramonto dell'antico regime, in Un Borbone tra Parma e l'Europa. Don Ferdinando e il suo tempo ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...