Filosofo greco (214-129 a. C.). Scolarco dell'Accademia, fu uno dei maggiori filosofi del suo tempo. Con Critolao e con Diogene di Seleucia partecipò nel 156 all'ambasceria inviata da Atene a Roma. Essendosi [...] : probabilitas, nella versione di Cicerone). Sulla base di questi criterî Carneade procedette a una critica profonda della teologia e della provvidenza, e, in generale, delle dottrine etico-politiche e di quelle giuridiche dell'antico stoicismo. ...
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Filosofo neoplatonico (sec. 6º d. C.), nato in Cilicia. Fu scolaro, ad Alessandria, di Ammonio figlio di Ermia, e poi, ad Atene, di Damascio. Chiusa per il decreto di Giustiniano (529) la scuola filosofica [...] commento, soprattutto ad Aristotele. Tale opera si è rivelata di grande importanza come fonte di conoscenza dell'antico pensiero greco; nei suoi commenti infatti (e soprattutto in quello sulla Physica) S., interpretando il pensiero di Aristotele, vi ...
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Storico italiano della filosofia antica (Perugia 1932 - Roma 1998). Laureatosi con G. Calogero, dal 1963 ha insegnato nell'Univ. di Roma "La Sapienza". È stato inoltre direttore del Centro di studio del [...] di maggior rilievo del pensiero greco, come quello relativo a Socrate, contribuendo a fornire strumenti metodologici e di ricerca divenuti imprescindibili. Tra le opere: I Cirenaici. Raccolta delle fonti antiche (1958); La filosofia prearistotelica ...
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Ecclesiastico (Prato 1721 - Firenze 1809). Per invito del card. V. A. delle Lanze si accinse alla versione della Bibbia in italiano: per il Nuovo Testamento (1769-71) prese a base il testo greco, discostandosene [...] però qua e là a favore dalla Vulgata; per l'Antico Testamento (1776-81), pur traducendo dalla Vulgata, ricorse a volte al testo ebraico con l'aiuto di un rabbino di Firenze. M. stesso curò, tra il 1782 e il 1792, un'edizione definitiva dell'intera ...
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Poeta lirico greco (fine del sec. 7º a. C.); originario, sembra, di Sardi (in Lidia), visse a Sparta dove continuò una tradizione poetica iniziatavi da Taleta e Terpandro. È il più antico autore di "lirica [...] corale", di cui ci restino frammenti (poco più di un centinaio): uno abbastanza ampio (105 versi di un partenio), in cui tesse in particolare le lodi di due corifee (Agido e Agesìcora), attesta la libertà ...
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Poeta didattico latino, di Bolsena (4º sec. d. C.). Scrisse una traduzione dei Fenomeni di Arato, già tradotti da Cicerone e da Germanico, un'opera geografica (Descriptio orbis terrae) in 1393 esametri, [...] il Periegeta, e un poemetto (Ora maritima) che descriveva con stile enfatico le coste dell'Impero (resta una parte del 1º libro), probabile rifacimento di un antico periplo greco, databile al 6º sec. a. C., integrato sulla base di fonti posteriori. ...
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Filologo classico (Corbeil-sur-Seine 1750 - Parigi 1805). Ricercò e studiò i codici antichi nelle principali biblioteche d'Europa. Fu prof. di grecoantico e moderno al Collège de France. Curò l'edizione [...] critica del Lessico omerico di Apollonio (1773) e del romanzo pastorale di Longo Sofista, Dafni e Cloe (1778); pubblicò Anecdota graeca (1781, da un codice parigino e un codice marciano) e (1788) il codice ...
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Linguista francese (Parigi 1907 - ivi 2000), prof. nelle univ. di Poitiers dal 1933, di Bordeaux dal 1937, di Parigi dal 1946. Autore di numerose ricerche sulle lingue dell'Italia antica (con particolari [...] contributi sulla lingua venetica) e sul grecoantico; fondamentali i suoi Traité de phonétique grecque (2a ed. 1955) e Mémoires de philologie mycénienne (1958-1997). Condusse anche varî studî sulla lingua delle tavolette di età micenea in lineare B. ...
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Grammatico musicale greco di Alessandria, fiorito nel sec. 4º d. C. Il suo trattato Εἰσαγωγὴ μουσική (ed. moderna, a cura di K. von Jan, 1895) costituisce il più antico documento teorico relativo alla [...] notazione greca. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nella cattedra non fu confermato, né riuscì a ottenere l'insegnamento del greco ad Arezzo per l'anno scolastico '57-'58.
Il 23 luglio 1857 , gelo-calore, sui moduli di un elegiaco greco (Pianto antico), sia congiungendosi ad un altro ricordo di morte ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...