Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] upon-Avon nel 1564, poco istruito in latino e pochissimo in greco, nel 1592 egli è già un rivale temuto dai drammaturghi londinesi di stampo anglosassone vorrebbe considerarlo come il bardo (antico cantore dei popoli celti) che celebra i valori ...
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fantascienza
Alfredo Castelli
Le fantasticherie sulla scienza
Il termine fantascienza, coniato nella prima metà del Novecento, è usato per definire opere di vario genere (racconti e romanzi, film, fumetti) [...] e ha origini particolarmente nobili.
Luciano di Samosata, scrittore greco del 2° secolo d. C., era infatti rimasto delle leggi della robotica non potrebbe importare di meno.
Nuovi e antichi mostri generati dalla scienza
A parte i mostri veri e propri ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] , restando fedele a quell’ideale di razionale attualizzazione dell’antico che la sua esperienza di traduttore di Omero gli aveva prende come base del proprio lavoro non tanto il testo greco, quanto le sue traduzioni latine e italiane, tra cui quella ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] Saragozza. Al suo nome sono intitolati il liceo classico di Termoli e la gara internazionale di traduzione dal grecoantico (Agòn Sophòkleios) che annualmente vi si svolge.
Negli anni Venti il giovane Perrotta focalizzò la sua attenzione soprattutto ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] figlio conforme alle tradizioni della famiglia. Avviato a studi d'umanità, acquistò presto notevoli cognizioni di latino e di greco. Aggiunse più tardi nozioni di ebraico. Suo maestro fu Giovanni Battista Pio, del quale difese nel 1508: Commentaria ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] . Da integrare con Milano, Biblioteca Ambrosiana, Q 13 sup. segnalato da C.M. Mazzucchi, Un inedito opuscolo greco autografo di C. d’A. sulle antiche magistrature romane, in Italia medioevale e umanistica, LV (2014), pp. 291-302. Anche la Vita dello ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] letteraria. In questo modo chiude il cerchio logico che aveva aperto teorizzando l'inattualità delle "favole" della antichitàgreca e latina, che non sarebbero state più proponibili a un pubblico ormai emancipato dalla diffusione delle conoscenze ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] poté rifornirsi, dai dotti bizantini ivi convenuti,di nuovi codici greci. Nell'ultimo periodo della sua vita soggiornò a lungo in rícerca, della raccolta e della diffusione dei manoscritti antichi. Che a questa sua attività egli fosse spinto almeno ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] quindi ripubblicata, Napoli 1938, negli Studi sul pensiero antico). È rimasta classica, e acquisita alla scienza, la ,Ricordo di E. B., ristampato col titolo La filosofia e la poesia greca nell'opera di E. B., in Filosofia e filologia, Napoli 1967, ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] dove il padre era stato nominato governatore, e intraprese lo studio del greco sotto la guida di Sergio Stiso. Fra il 1488 e il 1489 ricerca di codici antichi: nell’edizione di Sedulio egli dichiara di aver utilizzato un antico codice scoperto in ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...