FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] richiamato, e gli fu finalmente affidata la prima cattedra di umanità greca e latina, con 300 fiorini di salario. Il suo esordio fu fallimento, allegando numerosi esempi di grandi oratori dell'antichità come Demostene, Teofrasto, Ortensio e Cicerone; ...
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Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] propria vita. Soprattutto negli stagni, popolati nel mondo antico da ninfe e creature magiche, è pericoloso affacciarsi: giovani di bell’aspetto e trascinarli in acqua.
Negli epitaffi greci di fanciulli annegati in corsi d’acqua si legge spesso che ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] questa è anche un suo sonetto in italiano, parafrasato in greco, latino, inglese e tedesco, Per l'eroica azione di II, ibid. 1859. pp. 39 s.; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli, IV, Napoli 1859, pp. 325 s.; ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] Bologna 1893.
Sarebbero perduti i due opuscoli in lingua greca ᾿Ιατροσοϕία e Περὶ ᾿Αττικοῦ λόγου elogiati da Giovanni polemica antigiustinianea, v. S. Mazzaruno, La fine del mondo antico,Milano 1959, pp. 107-109. Benché abbia scritto pochissimo in ...
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GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] di Burnouf (ibid. 1863, in collab. con O. Berrini); Temi graduati, ed antologia greca annessa alla III ed. della grammatica (Camerino 1864); Studi di latino antico (Torino 1878); La sintassi latina mostrata con luoghi delle opere di Cicerone (I-II ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] 10 nov. 1549. Perduto il grande protettore, rimase fedele agli antichi signori, per i quali svolse il compito di corrispondente da Natale Veneto e di Giovanni Onorio, scrittore di greco della Biblioteca Vaticana. Quattro anni dopo furono ristampati ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] , ottenendo il mandato dal collegio di Torre del Greco con grande suffragio e aderendo al gruppo parlamentare "Democratico romanzi e delle novelle di A. Albertazzi (Milano 1950), antico e, sebbene più anziano, non dimenticato sodale della scuola ...
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BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] al 1904 fu tesoriere). Buon conoscitore del latino e del greco, possedeva anche le principali lingue moderne. Si dilettò di Esofago in Argo (in ital.). Versioni: Frammenti originali d'un antico poema genovese sulle gesta di Enea che sotto il titolo di ...
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ADRAMITTENO, Manuel
Domenico Musti
Incerti sono molti dati relativi a questo greco, vissuto nella seconda metà del sec. XV; lo stesso cognome ricorre in forme diverse, ᾿Αδραμυττηνός, ᾿Αδραμυττινός, [...] poco aveva preso con sé l'A., certo come maestro di greco, portandolo probabilmente da Padova. Alla Mirandola restò almeno fino al luglio ove, nell'intento di mostrare come anche nel mondo antico fosse a taluni rivelata la parola di Dio, raccoglie ...
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TEKTAIOS (Τεκταῖος)
P. Moreno
Scultore greco vissuto in età arcaica.
Il luogo d'origine dello scultore è ignoto: secondo Pausania però T. era scolaro di Dipoinos e Skyllis cretesi, e maestro a sua volta [...] T. ed Angelion (Jahn), ma ciò non diminuisce il valore del dato numismatico per la ricostruzione del monumento più antico. L'importanza iconografica della creazione di T. e Angelion, la più comprensiva forse degli attributi minacciosi e benigni del ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...