GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] scriba peritissimo, molto sapiente, che conosceva la letteratura greca e quella latina e nel parlare era al tempo …, Wien 1902, pp. 319-323; G. Zattoni, Un frammento dell'antico officio Ravennate, in Rivista di scienze storiche, II (1905), pp. 217 ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] suo nome è legato ad una tra le più antiche edizioni uscite dai torchi aldini, la Galeomyomachia di Teodoro pp. 146-151; K. N. Sathas, Documents inédits relatifs à l'histoire de la Grèce au moyen âge, IV, Paris 1883, pp. 228-235; A-F. Didot, op.cit ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] una grande ammirazione e riconoscenza nei confronti del G., che ebbe il merito di insegnargli l'italiano e il grecoantico.
Grazie a Clemente XIII Rezzonico il G. acquisì nuove cariche: cameriere segreto del papa e segretario delle lettere latine ...
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FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] Livio, tra Livio e Orazio, tra tradizione storiografica greca e tradizione retorica, tra Livio e Polibio. in Quaderni di storia, III (1967), 6, pp. 183-200; Studi di storiografia antica in memoria di L. F., Torino 1971; M. Gigante, In ricordo di L. ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] che vi insegnassero valenti maestri. Imparò il latino e il greco e oltre alla cultura classica divenne buon conoscitore della tradizione biblica il massimo rilievo gli episodi più "drammatici" dell'Antico e del Nuovo Testamento, e nello stesso tempo ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] una scuola privata di greco e latino. Inoltre, sempre prima del 1540, ottenne la cattedra civica di greco e latino insieme con l'amministrazione del Monferrato, accordò infatti all'antico segretario un'investitura feudale. Le proprietà borghigiane ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] compose due lettere Sopra il celibato de' ministri ecclesiastici greci, le Notizie genealogiche concernenti la storia di casa G. Scalabrini scritta in esplicazione ad alcuni frammenti d'un antico vaso trovati in Modena l'anno 1727, la commedia in ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] richiamato, e gli fu finalmente affidata la prima cattedra di umanità greca e latina, con 300 fiorini di salario. Il suo esordio fu fallimento, allegando numerosi esempi di grandi oratori dell'antichità come Demostene, Teofrasto, Ortensio e Cicerone; ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] questa è anche un suo sonetto in italiano, parafrasato in greco, latino, inglese e tedesco, Per l'eroica azione di II, ibid. 1859. pp. 39 s.; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli, IV, Napoli 1859, pp. 325 s.; ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] Bologna 1893.
Sarebbero perduti i due opuscoli in lingua greca ᾿Ιατροσοϕία e Περὶ ᾿Αττικοῦ λόγου elogiati da Giovanni polemica antigiustinianea, v. S. Mazzaruno, La fine del mondo antico,Milano 1959, pp. 107-109. Benché abbia scritto pochissimo in ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...