Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] traduzione latina dei poemi omerici, dalla quale gli studi greci in Occidente hanno il loro effettivo inizio. Poco dopo a riportare in uso la littera antiqua, ritenuta la scrittura antica dei Romani, a riprodurre cioè l’alfabeto rotondo e aggraziato ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] una serie di connotazioni destinate a conservarsi a lungo: l’origine della Renaissance collocata nello studio degli antichi, soprattutto dei Greci, e in connessione con la caduta di Bisanzio; la scansione interna alla Renaissance dall’erudizione alle ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] armi da getto, balestre, archi ecc., oltre al famoso fuoco greco; urto con il rostro, o, di preferenza, manovra per che disperdeva i mezzi di protezione, e con il ritorno all’antico metodo dei convogli, che ne imponeva invece la concentrazione, e ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] una serie di testi che l’Occidente latino conosce per la prima volta e che suscitano il suo entusiasmo: la medicina greca e araba, l’astronomia di Tolomeo, l’astrologia degli arabi e il ‘nuovo’ Aristotele. La vecchia logica tradotta da Boezio sin ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] distinguono in 2 aree, corrispondenti alle 2 aree culturali dell’Europa: la Slavia orientale o greco-bizantina e la Slavia occidentale, o latina. La più antica lingua letteraria slava è il paleoslavo, sulla cui base si sono sviluppate le lingue slavo ...
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(gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota.
Cenni storici
L’antica S. (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata [...] la temporanea occupazione veneziana del 1669-1715. La città moderna fu edificata nel 1834 da Ottone, re di Grecia.
Dell’abitato antico, che si estendeva sulla riva destra dell’Eurota, includendo la zona dell’odierna città, si conservano resti delle ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] come preparazione per un trattamento pittorico.
Il mondo antico
Frammenti di figure di s. a rilievo diffusa in Etruria (Tomba degli stucchi, Cerveteri). Nel mondo greco-ellenistico quest’arte fu conosciuta e diffusa: centro specializzato nella ...
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Veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario per trascinare lo stesso [...] sul finire dell’era preistorica. Nel mondo antico, orientale e greco, il c. appare usato principalmente come carro sacro).
C. di Tespi Carro su cui Tespi, il primo poeta tragico greco (poco dopo la metà del 6° sec. a.C.), avrebbe trasportato i ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] studio dell’orientalistica: s’intendono, in special modo, l’egiziano antico, l’arabo, l’ebraico, il siriaco, l’etiopico, il per l’unione. A Roma sorsero i collegi per gli o. (greco, maronita) e furono editi i libri liturgici. Si erano frattanto uniti ...
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Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] il 185. Il G. passò allora sotto il dominio (2° sec. a.C.) dei Greci scesi dalla vicina Battriana, poi (1° sec. a.C.) dei Saka, nomadi centroasiatici, immagini, che non trovano precedenti nel mondo antico, è evidente il peso della tradizione indiana, ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...