GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] il lavoro di riordinamento e di sistemazione dell'Imperoromano, promosso da Augusto stesso, e al quale si la letteratura greca era dotata, come si è visto, da tempi antichi e che dalla primitiva sobrietà erano a poco a poco cresciuti d'importanza ...
Leggi Tutto
(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] cristiana penetrò a Roma, si estese per tutto l'Imperoromano e presso i popoli con esso confinanti e, grazie der antik. Zeitrechnung, Monaco 1927.
Il calendario romanoantico.
Il più antico calendario romano è quello che trae il nome dal fondatore ...
Leggi Tutto
Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] e per la sua posizione centrale esso ricorda gli antichi altipiani della meseta chiusi tra le montagne periferiche della Regione Balcanica era incorporata nella parte orientale dell'imperoromano, ad eccezione della zona nord-occidentale della ...
Leggi Tutto
A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] ; S. Le Nain de Tillemont inizia la storia scientifica dell'imperoromano e della Chiesa; Ch. Du Cange ci dà i due evolvendo, aveva accolto a sé e fornito ad altri paesi maestri di cose antiche; e nel sec. XVIII vantava uomini di scienza quali G. A. ...
Leggi Tutto
Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] quelle chirurgiche fossero relativamente progredite fin dall'epoca dell'anticoimpero (circa 3000 a. C.). Secondo Erodoto, la medicina fra due legature.
Chirurgia bizantina. - Nell'imperoromano d'Oriente è continuata la tradizione della medicina ...
Leggi Tutto
MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] alcuni storici di epidemiologia che alla malaria sia dovuta in gran parte la decadenza dell'antica civiltà ellenica e dell'Imperoromano e di altre più antiche civiltà orientali. Si ritiene che in Europa, e quindi anche in Italia, nell'Etruria, nella ...
Leggi Tutto
(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] nero e bianco) adoperati durante l'anticoimpero (2895-2350 a. C.), mentre nel medio impero (2160-1580 a. C.) si tra cui uno con una scena di sacrificio, compiuta da un tribuno romano, Giulio Terenzio, discendono all'epoca dei Severi, tra il sec. II ...
Leggi Tutto
È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] pure in forme nuove e su basi assai diverse, l'antica unità della civitas romana. La persistenza di centri preminenti che aggregato territoriale più comprensivo, come, nell'età dell'Imperoromano, i vici circa villam. Nella comunità di villaggio, ...
Leggi Tutto
VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] vite, pressoché abbandonata alla fine dell'imperoromano, avvenne soprattutto per merito della giovane religione tavola; alcuni si dicono a raspo secco (e sono i più comuni e antichi), perché con essi il raspo dei grappoli si dissecca, e gli acini ...
Leggi Tutto
Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] evoluzione più grave si ha nel periodo di tregua fra comuni e impero dalla morte di Enrico VI (1197) al 1226, quando contro , e sempre più quando nel comune rivive l'antico municipio romano. Si stabilisce, durante il dominio matildico, la grande ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...