PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] un palinsesto, ivi, 1990b, pp. 97-107; M. Cecchelli, Le più antiche porte cristiane: S. Ambrogio a Milano, S. Barbara al Vecchio Cairo, S Ambrogio. I resti della porta lignea, in Milano capitale dell'imperoromano 286-402 d.C., cat., Milano 1990, pp. ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] e in Africa: II-VI sec. d.C., in Società romana e impero tardo antico, III, Le merci, gli insediamenti, a cura di A. Giardina, conquista araba, questi paesi avevano fatto parte dell'Imperoromano e successivamente, limitatamente a certe aree, di ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] p. 23.
10 Eus., v.C. III 49.
11 Av. Cameron, Il tardo imperoromano, cit., p. 85.
12 Eus., v.C. III 48; Eusebio di Cesarea, Sulla e il culto dei martiri, in Costantino il Grande. La civiltà antica al bivio tra Occidente e Oriente, a cura di A. Donati ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] Augusto. Qui ci troviamo davanti all'urbanismo tipico dell'ImperoRomano, col suo sincretismo delle varie tradizioni del mondo mediterraneo VI sec., non possiamo non riconoscere l'u. attribuita dagli antichi a Ippodamo di Mileto, il quale non ne fu l ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] .L'interesse verso l'architettura delle popolazioni che al crollo dell'Imperoromano avevano occupato le Isole Britanniche si era da tempo consolidato. In una monografia sulle antichità di Canterbury, Somner (1640) proponeva di attribuire ai Sassoni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] limiti della documentazione, che può non aver evidenziato eventuali fasi più antiche (così, ad es., a Brescia e a Lione), o Gli episcopia e le residenze ecclesiastiche nella “pars orientalis” dell’imperoromano, Milano 1975, pp. 29-173.
R. Farioli, ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] . Teodoro a Venezia, fatto con un torso dell'imperatoreromano Adriano in armatura, la copia del Diadúmenos sul tetto 2 voll., Roma 1902-1912; P. Fedele, Sul commercio delle antichità in Roma nel XII secolo, Archivio della R. Società romana di storia ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] di modelli insediativi esportati nei territori annessi all'ImperoRomano durante i secoli della sua espansione, è scolpita raffiguranti il proprietario-costruttore, forse in continuità con antichi riti pagani, si è lentamente evoluta verso la forma ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] ): a Mutina rimase il vescovo a tutelare l'antico centro romano che rifiorì soprattutto con Leodoino (869-898). Il segnò un ritorno della regione al ruolo di limes tra papato e impero nell'ambito della lotta per le investiture, che si combatté anche ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] Pavia e i conti palatini di Lomello nella prima formazione dell'antico comune pavese, Bollettino della Società pavese di storia patria, n. Maccabruni, H. Blake, Laumellum, in Milano capitale dell'imperoromano 286-402 d.C., cat., Milano 1990, pp. ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...