Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] si riscontrino nracce genuine del diritto romanoantico": "Il ritorno bolognese alle fonti postumi Privilegi degli ebrei nell'Imperoromano-cristiano (ibid., pp. 267-277) e Giurisdizione speciale ebraica nell'Imperoromano-cristiano (ibid., pp. 279 ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] Con la menzione, in quel documento solenne, dell'antico prefetto del pretorio d'Italia, Giustiniano coglieva però anche , iniziata quando ancora esisteva, almeno ufficialmente, l'Imperoromano d'Occidente e terminata dopo la conquista bizantina dell ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] conferma: "Il patrizio Narsete riportò l'Italia sotto l'imperoromano, ricostruì le città distrutte e espulse i Goti, ricondusse alla , 224, 476.
H. Grisar, Roma alla fine del mondo antico, Roma 1943, pp. 58-60.
Per quanto riguarda la documentazione ...
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pesca
Gaia Seller
Il cibo da mari e da fiumi
Il ritrovamento di fiocine e reti e di cumuli di lische di pesce avvenuto nei pressi di villaggi preistorici testimonia che il pesce è stato da sempre parte [...] praticata sia in Grecia sia nell’antica Roma: il garum, una salsa fatta a base di interiora di pesce macerate, era comune nella cucina romana dell’epoca.
Dopo un periodo di stasi, dovuto al declino dell’ImperoRomano e alla decadenza di molte città ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] pubblico, I, Milano 1941;II,ibid. 1946; Corso di fonti del diritto romano dalla caduta dell'imperoromano fino ai tempi nostri,Milano 1944; Bormio antica e medioevale,Milano 1945; Avviamento allo studio della storia del diritto italiano,Milano 1946 ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro RomanoImpero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro RomanoImpero [...] monaci funzionò da gigantesca zattera di salvataggio, traghettando dall'antichità fino ai giorni nostri il sapere del passato. Infatti non si è salvato quasi nessun codice del tempo dell'ImperoRomano e tutto quello che leggiamo è stato copiato nel ...
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Archimede
Pier Daniele Napolitani
Un genio distratto
Archimede, vissuto nel 3° secolo a.C., fu uno dei più grandi matematici e scienziati del mondo antico e divenne famoso per come difese dai Romani [...] lavori più importanti fu dimenticata già alla fine dell'antichità, ma venne riscoperta durante il Rinascimento. Da essi quelli immersi nell'acqua.
Verso il 4° secolo l'Imperoromano cominciò a entrare irrimediabilmente in crisi, prima con le ...
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Diocleziano
Tommaso Gnoli
Il difensore delle antiche tradizioni romane
L'imperatore Diocleziano, vissuto tra 3° e 4° secolo, ebbe altissimo il senso dello Stato e lottò tutta la vita per difendere istituzioni [...] ImperoRomano. Decise, pertanto, di affiancarsi un collega, Massimiano, che venne elevato al rango di Augusto, cioè di imperatore fu mirata a restituire allo Stato il suo antico splendore, attraverso provvedimenti molto conservatori. In questo quadro ...
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Storico italiano dell'antichità (Catania 1916 - Roma 1987); prof. univ. di storia antica dal 1948 a Catania e, dal 1963, di storia romana nell'univ. di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1973). Si è occupato [...] (1947), Aspetti sociali del quarto secolo (1951), Trattato di storia romana (L'imperoromano) (1956), Il pensiero storico classico (3 voll., 1966), Vico, l'annalistica e il diritto (1971), Antico, tardo antico ed era costantiniana (2 voll., 1974-80). ...
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Storico italiano dell'antichità (Torino 1902 - Pregassona, Canton Ticino, 1998); prof. univ. dal 1936, insegnò nell'univ. di Milano; socio nazionale dei Lincei (1989). La sua copiosa produzione testimonia [...] (1951); Plutarco e il V secolo (1955); La lotta politica nel mondo antico (1955; nuova ed. 1963); Isocrate (1959); L'ellenismo e l'ascesa di Roma (1969); L'imperoromano (1973); La costituzione romana dai Gracchi a Giulio Cesare (1974); L'Italia ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...