AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] giurisdizionali sull'Illirico e del vicariato romano di Tessalonica l'imperatore non aveva avuto alcun riguardo due II, Bologna 1885, pp. 166-171; H. Grisar, Roma alla fine del mondo antico, II, Roma 1930, pp. 60-64, 79 s., 92 s.; L. Duchesne, ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] i decreti del sinodo romano del 502 che aveva 142-145; H. Grisar, Roma alla fine del mondo antico, II, Roma 1930, pp. 35, 38, 54-56 .; L. Magi, La sede romana nelle corrispondenze degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), in Bibl. ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] amministrativo della Curia; già a Pisa rinnovò l'antico ordinamento per il palazzo lateranense. Poco dopo l' , Codice diplom. del Senato Romano dal 1144 al 1347, I, Roma 1948, n. 42; i documenti relativi alla pace con l'Impero del 1189, in Mon. ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] gli spiriti, e l'ostilità di una parte del popolo romano nei riguardi del pontefice fu tale che alla sua morte, lettera da inviarsi ad E. II da parte di Ludovico il Pio. L'imperatore si guardò bene dall'inviare a Roma i documenti tali e quali, e ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] Atalarico indirizzato al clero romano rimise in vigore, e forse allargò, l'antico privilegio di esenzione dalla pp. 461-465;F. Coarelli, L'Urbs e il suburbio, in Società romana e Impero tardoantico, a cura di A. Giardina, II, Roma-Bari 1986, pp. 918; ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] rapporti costituzionali fra gli imperatori bizantini e l'antica capitale dell'Impero - rivelava la ibid.. p. 423; O. Bertolini, Per la storia delle diaconie romane, in Arch. della Soc. Rom. di Storia Patria, LXX (1947), pp. 20, 22, 48, 58 s.. 85-89, ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] 981, a legami stretti con l'impero. Fin dal momento dell'elezione B. d'argento, come, per antica consuetudine, faceva l'arcivescovo , Sull'autenticità dell'epitafio di B. VII, in Arch. della Soc. rom. di Storia Patria, XXXII (1909), pp. 449-460; H. K ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] e G. Ostrogorsky, Storia dell'Impero bizantino, Torino 1968, pp. 256 nuovamente le parti del suo antico candidato; ma essa potrebbe anche , 189, 199; Ph. Jaffé-S. Löwenfeld, Reg. Pontif. Rom., I, Lipsiae 1885, p. 485; Liber Pontificalis, a cura ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] futuro papa non compare nella storia dell'Impero prima del 1046, quando Enrico II discese l'opposizione della nobiltà e del clero romano e la critica di altri riformatori città e il territorio di Capua all'antico conte, Pandolfo III. Passarono, quindi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 1531 accusò la Santa Sede di violazione dell'antico Statuto Praemunire - con il quale nel 1351 In un primo momento chiese all'imperatore Carlo V di organizzare una riunione sollecitava una revisione del Breviario romano e delle forme liturgiche che ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...