Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] il periodo terminale del crollo dell’Impero, e assai prima della formale deposizione di Iuppiter, cioè dell’antica divinità indoeuropea del cielo. sia pure con prevalenza dell’inumazione per influsso romano e poi cristiano.
La concezione del mondo ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...]
La p. cristiana
Nell’Antico Testamento sono presenti molti esempi della Chiesa universale, per l’imperatore e per l’impero, per la fertilità della terra giunta fino a noi sotto il nome di canone romano. Nel 1967, dopo il concilio Vaticano II, furono ...
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(lat. Minerva) Antica divinità italica, entrata presto, probabilmente attraverso gli Etruschi, nel novero delle divinità dei Romani; in seguito fu identificata con la greca Atena. Il suo culto fu introdotto [...] in una fase più antica) risale il tempio di M. medica sull’Esquilino; più antico ancora, forse del 6 dopo le Idi (nel calendario romano, questo giorno si chiamava quinquatrus) della dea erano nei vari Capitolia dell’Impero accanto a quelle di Giove e ...
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VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] può essere che la moglie dell'antico rex, la quale un tempo e che rimase immutato fino ai tardi tempi dell'impero; di una settima vestale non c'è traccia p. 504 segg.; G. Giannelli, La donna nel sacerdozio romano, in Atene e Roma, XIX (1916), p. 60 ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della carità e nati da matrimoni misti). L'imperatore nella seconda e ultima udienza lasciò L'attività relativa alle missioni dell'antico prefetto di Propaganda, accanto all' ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] favore dei rapporti tra Papato e Impero. Faceva ciò anche alla luce della storia più antica dei rapporti tra le due maniera singolarmente spietata, come nel caso dello statuto del senatore romano Annibaldo, provvedimento che, se non dettato da G. ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] Gonzaga, 889, c. 654v).
L’Avvisatore romano dette conto nei primi mesi del 1560 dell’arrivo tedesco, immediato, dopo la rottura tra Impero e papato sotto Carafa, fu il Palazzi Apostolici (1560), confermando l’antico privilegio di creare notai, giudici ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] cremasca dei conti di Camisano. Ciò sulla base di un antico libro di famiglia della casata cremasca dei Cimavolo, oggi perduto , dovuta anche a un progressivo avvicinamento dell’imperatore al Comune romano. Nel novembre 1158 Guido fu inviato dal ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ’impero cristiano. Per Eusebio di Cesarea, Augusto è il naturale compimento delle profezie messianiche dell’Antico e paradiso, Casale Monferrato 2004, p. 11.
190 «L’Osservatore Romano», 6 ottobre 2010: «La presenza della Chiesa, con i suoi valori, ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] determinò una grave crisi dei rapporti con l'esarca Romano e con l'imperatore fra l'autunno 594 e l'estate 595. L 521-29.
D. Vera, Forme e funzioni della rendita fondiaria nella tarda antichità, ibid., I, Istituzioni, ceti, economie, pp. 430-47.
G. ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...