Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] conferma: "Il patrizio Narsete riportò l'Italia sotto l'imperoromano, ricostruì le città distrutte e espulse i Goti, ricondusse alla , 224, 476.
H. Grisar, Roma alla fine del mondo antico, Roma 1943, pp. 58-60.
Per quanto riguarda la documentazione ...
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Chiesa
Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; [...] fondata sulle diocesi, a imitazione di quella dell'ImperoRomano.
Il cristianesimo si è diffuso in tutto il Bibbia è stata tradotta nelle diverse lingue, compresa quella slava antica; ma successivamente la Chiesa di Roma ha imposto l'uso ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] (più tardi tra Radicofani) e Ceprano: l’antico Ducato romano più la Sabina e qualche acquisto nella Toscana meridionale concedergli, con l’incoronazione a re d’Italia e imperatoreromano (Bologna, 1530), il riconoscimento della supremazia spagnola in ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] il 20 aprile, che veniva a esaudire un antico desiderio di Ottone: l'approvazione papale dell'erezione di qualora non avesse mutato la sua posizione nei confronti dell'Imperoromano. Ottone fu invece ritenuto degno di una crisobolla del basileus ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] fu la perdita della libertà: nel mondo antico un po' dovunque era considerato naturale che chi era a capo del potere politico fosse anche a capo dell'organizzazione religiosa, e tale era appunto l'imperatoreromano, da sempre anche pontefice massimo ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] alla vita apostolica, sostiene il tentativo comunale romano di un (alquanto indeterminato) ritorno all’antica grandezza repubblicana7: un ambiente in cui, nonostante una visione idealizzata dei grandi imperatori Costantino e Giustiniano, la donazione ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] , Politica y adivinación en el Bajo ImperioRomano: emperadores y harúspices (193-408), Bruxelles a persecutori, Roma-Bari 2011, p. 143.
34 S. Mazzarino, Il Basso Impero. Antico, tardoantico ed èra costantiniana, I, Bari 1974-1980, p. 466.
35 Cod. ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di una munificenza che prendeva a modello quella degli antichiimperatori romani. Di particolare interesse il corteo di carri allegorici che fu organizzato per il carnevale del 1466 dal Comune romano in onore di P., ma largamente finanziato dallo ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] religiosa, in Storia d'Italia Einaudi, vol. II, Dalla caduta dell'Imperoromano al secolo XVIII, Torino 1974, pp. 431-1079.
Orselli, A.M., Tempo, città e simbolo fra Tardo-antico e Alto Medioevo, Ravenna 1984.
Patlagean, E., Pauvreté économique et ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] nel regno di Osroene, lo stato cuscinetto tra Imperoromano, Armenia e Iran partico. Qui sarebbero vissuti Su legge imperiale e concili si vedano I canoni dei concili della chiesa antica II, I concili latini 1, Decretali, concili romani e canoni di ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...