Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] vennero riprese anche nei territori occidentali soggetti all'impero bizantino. Per es. a Ravenna l' a., che si può definire romano per la grande diffusione che ebbe ) che richiama nella sua tipologia l'antico a. della profezia, su pianta rettangolare ...
Leggi Tutto
AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] e da Marianna Fitzgerald e Browne, di antico patriziato irlandese, nata a Dublino da Tommaso l'accademia ecclesiastica del Collegio Romano. Nel 1773 vestì l'abito attuale delle Chiese Cattoliche esistenti nello Impero Russo, e degli affari trattati in ...
Leggi Tutto
GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] cultura europea, che trovava nell'ambiente romano del tempo il suo terreno più sulla spinosa questione giurisdizionale che inveleniva i rapporti tra Impero e S. Sede, ponendo le basi della ed europea nelle mura dell'antico ateneo.
Le opposizioni ben ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] antica tradizione e rimasti estranei alle recenti aggregazioni monastiche. Tra questi numerosi cenobi, sparsi nelle terre dell'Impero resistenza della città allo Svevo, alleato di Ezzelino da Romano, ma, allorché nel 1239 Federico giunse a Padova con ...
Leggi Tutto
Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] che si potrebbe chiamare "romano" si batterono per la essere vincolato alla politica religiosa dell'imperatore. Ma il papa morì (19 ivi 1925, pp. 14-6.
H. Grisar, Roma alla fine del mondo antico, II, Roma 1930, pp. 13-7.
O. Bertolini, Roma di fronte ...
Leggi Tutto
eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesa cattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...] corpo di dottrine. Nel periodo antico, in cui le diverse comunità del conflitto, complicato dagli interventi degli imperatori, che volevano a tutti i costi ariano Ulfila, divenne, nei regni romano-barbarici, un elemento fondamentale della identità ...
Leggi Tutto
Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] variamente in gioco, all’interno dell’impero (Sacro RomanoImpero), nel processo di crescita delle autonomie territoriali a essere letta e studiata sui testi originali, ebraici per l’Antico Testamento e greci per il Nuovo. In questo quadro non va ...
Leggi Tutto
ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] e quello che potremmo chiamare "romano" si batterono per la essere vincolato alla politica religiosa dell'imperatore. Ma il papa morì ( 1925, pp. 14-16; H. Grisar, Roma alla fine del mondo antico,II,Roma 1930. pp. 13-17; O. Bertolini, Roma di fronte ...
Leggi Tutto
Benedetto da Norcia, santo
Fondatore dell’ordine benedettino e patriarca del monachesimo occidentale (Norcia 480 ca.-Montecassino dopo il 546). Fu autore della Regola monastica che prescrive povertà, [...] , che la estesero a tutte le comunità monastiche del Sacro romanoimpero. Essa comprende un prologo e 73 capitoli ed è giunta in es. nel codice della biblioteca Bodleiana (Oxford; il più antico: ca. 700); varianti del primo e del secondo tipo di ...
Leggi Tutto
Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] egli come cittadino romano si appella a Cesare (Nerone) e viene perciò deferito al tribunale dell'imperatore a Roma. Quale , compreso il suo martirio. Vi è tracciato il più antico ritratto fisico di Paolo. Altre narrazioni apocrife sono una Passione ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...