INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] . La metà meridionale della Britannia aveva fatto parte dell'Imperoromano fino al 400 ca. e i Celti britannici, in - raffiguranti la Vergine, gli apostoli e soggetti tratti dall'Antico e dal Nuovo Testamento e dall'Apocalisse -, vennero portate da ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] allo "Stato" romano o alla sua cosciente adesione alle tradizioni e alla cultura dell'Imperoromano e cristiano.
Quando l'assoluto primato della Sede apostolica, che aveva per antico costume ("more maiorum") diritto di condannare e assolvere anche ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] legame tra la locale tradizione arcaica e l'architettura religiosa dell'ImperoRomano e del mondo cristiano. 4) L'Arsinoeion, il più vasto edificio circolare della Grecia antica (misura più di venti metri di diametro), dedicato dalla regina Arsinoe ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatoreromano in commentari, [...] al suo ruolo accettare in dono l’Imperoromano d’occidente. Secondo l’umanista, infatti, Silvestro aveva una vocazione spirituale, non secolare. Come Eliseo, il profeta dell’Antico Testamento, avrebbe compromesso il proprio ministero accettando ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] -230; A. Tommasini, I santi irlandesi in Italia, Milano 1932, pp. 295-312; N. Toscanelli, Pisa nell'antichità dalle età preistoriche alla caduta dell'imperoromano, Pisa 1933, I, pp. 190-193; II, pp. 275-289; A. Pedemonte, S. Frediano. Note critiche ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] come accadde quando le genti germaniche irruppero nell’ImperoRomano con invasioni devastanti (barbariche, invasioni), ma delle misure, va ricordato che unità di peso usate per gran parte dell’antichità, anche romana, come la mina (pari a 0,50 kg) e ...
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icona
Manuela Gianandrea
L'immagine sacra per eccellenza della cristianità
Nella cultura cristiana l'icona è un dipinto raffigurante le immagini più importanti per ogni credente: Gesù, la Madonna, i [...] resa delle figure: in fondo l'Impero bizantino aveva ricevuto l'eredità dell'ImperoRomano e della sua arte.
Tra arrivava quindi alla Chiesa di S. Maria Nova, che conserva un'antica icona della Madonna col Bambino: qui le due immagini sacre venivano ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] . Intanto, dietro la pressione della nuova potenza degli Ittiti, l’impero in Asia si andava sgretolando.
Il primo regno importante della XIX greco e romano e che rappresenta un allargamento di una tendenza già ravvisabile nel mondo antico, quando ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] mamelucchi, con gli ottomani e con gli imperi safavidi e mōghul. In ogni caso, questa ispira a modelli del mondo romano-bizantino, adattandoli alle esigenze i palazzi ripropone lo schema, di ascendenza antico-iranica, della corte centrale con 4 īwān: ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] pantheon romano non sembra antichissima, perché il nome non figura nel più antico calendario. La sua di Romolo, costituirono una nuova coppia divina nella religione ufficiale dell’Impero. Il tempio di V. Genitrice fu consacrato nel 46 a. ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...