Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] Massenzio, Costantino orienta la politica religiosa dell’Imperoromano in un senso favorevole al cristianesimo; in secondo Storia e non di Teologia, ed è stato docente di Storia antica prima d’insegnare la Storia del cristianesimo.
L’ultimo aspetto ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] 'aspetto centrale dei sistemi politici, cioè di un impero, di un regno dell'antichità o di una democrazia moderna. Il venir meno dell fenomeno. Senza qui dimenticare che il declino dell'Imperoromano era già stato oggetto di analisi e di riflessioni ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] dai Calabri e dai Salentini. Questa bipartizione storica e culturale dell’antico territorio degli Iapigi persisterà e sarà avvertita come tale durante tutto il corso dell’Imperoromano, come testimonia il mantenimento del doppio nome, per la II regio ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] si estendeva il suo potere, e quindi principalmente nell’Imperoromano d’Oriente, l’intera vita sana e fresca51.
’Ottocento, nel corso delle sue indagini sui concili della chiesa antica, Funk è arrivato alla conclusione che, iniziando con il concilio ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] Almeno a partire da Teodosio, l’Imperoromano era percepito come un impero cristiano e il cristianesimo divenne parte disponibili caricabili di una funzione esemplare33. Di qui il Giosia dell’Antico Testamento, il re che «fece ciò che è retto agli ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] postunitario (1861-1911)
Nel 1861 il contesto nazionale inglobava le sparse tracce dell’antica presenza dell’Impero bizantino in Italia. Dopo la caduta dell’Imperoromano d’occidente nel 476 la metà orientale continuò a esercitare il suo controllo su ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] trovava, premuto da insidiosi vicini e minacciato dagli imperatori franchi, non aveva altra alternativa che quella dell'intesa il conte investì S. Maria Capuavetere e l'antico anfiteatro romano, che era roccaforte dei suoi cugini; quindi perdurando ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] che, originatesi nell'ambito orientale, si diffusero lungo le antiche vie dei commerci, mentre già in precedenza un gran importante zona fra l'Elba e la Mosa, dall'epoca dell'Imperoromano alla metà dell'11° secolo. Nella pubblicazione in tre volumi ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] Liber pontificalis, III, pp. 6-7), un altro antico catalogo di vescovi romani, da cui dipendono le liste papali regnava Massenzio, l'anno 308 non venne indicato, come altrove nell'Imperoromano, con i due nomi dei consoli, ma inizialmente senza alcun ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] si utilizza la locuzione "servi terrae" per indicare i coloni della Tracia. Il colonato antico, però, era tramontato con la fine dell'Imperoromano e nel Medioevo - continua lo storico francese - "il frazionamento delle giustizie, la loro reciproca ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...