Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] della Grecia (9° sec.) misero in pericolo l’Impero, ma la resistenza della città di Patrasso e l’azione all’interno delle lingue indoeuropee, da alcune isoglosse risalenti alla fase più antica.
Nella fonetica: gli ă e ŏ indoeuropei si fondono in o, ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] Tolosa e la dinastia dei Balti
La politica dei V. oscillò, in un’incerta linea di condotta, tra l’alleanza con l’Impero e l’espansione ai suoi danni. Il successore di Wallia, Teodorico (418-51), rinnovò il foedus e, dinanzi alla minaccia degli Unni ...
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Generale e scrittore (n. nel castello di Montecuccolo 1609 - m. Linz 1680) al servizio dell'Impero. Iniziata la carriera militare nel 1625 in Germania sotto la bandiera del suo parente Ernesto M., si distinse [...] ricoprì poi le più alte cariche nelle successive guerre dell'Impero (nel 1668 fu nominato presidente del Consiglio aulico di principe di Condé. Come uomo di guerra, M. oscillò fra l'antico e il nuovo: per es., nel campo della tattica non comprese ...
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Storico italiano dell'antichità (Torino 1902 - Pregassona, Canton Ticino, 1998); prof. univ. dal 1936, insegnò nell'univ. di Milano; socio nazionale dei Lincei (1989). La sua copiosa produzione testimonia [...] (1951); Plutarco e il V secolo (1955); La lotta politica nel mondo antico (1955; nuova ed. 1963); Isocrate (1959); L'ellenismo e l'ascesa di Roma (1969); L'impero romano (1973); La costituzione romana dai Gracchi a Giulio Cesare (1974); L'Italia ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] obbligati alla leva. I grandi proprietari potevano da tempo molto più antico presentare un sostituto (vicarius). Già alla fine del 4° sec., ai possessori si aggiunsero i vassalli del re o dell’imperatore o dei grandi (conti, duchi ecc.). Nel caso che ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e ha respinto – l’uso che il Medioevo aveva fatto dell’antichità. Dalla lingua alle arti e alle scienze, la cultura del R della cultura greca classica alle città italiane. Dopo la fine dell’Impero d’Oriente (1453), è un testamento che assurge a valore ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] via via dall’assolutismo monarchico del 1789 all’ impero proclamato con Napoleone nel 1804. Lo sconvolgimento nella avvantaggiò per prima l’industria del cotone, mentre quella più antica della lana rimaneva legata ai metodi tradizionali. Nel 1733 J ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] volta il T. nel 1909; tuttavia, dopo la caduta dell’Impero (1912), la guarnigione cinese fu espulsa. Nel 1913-14 si T. centrale. Il tibetano presenta una ricca e antica letteratura di carattere soprattutto religioso (buddhistica), documentata già ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] aver coperto una magistratura, sì che nella tarda repubblica e nell’Impero l’età richiesta per l’appartenenza al s. coincise con all’epoca di papa Gregorio Magno, è certo che il s. antico, in quanto istituzione formale, cessò di esistere a Roma, pur ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] e le pezze poste su di esso. Il nome deriva dall’antico uso di porre sui sorcotti dei cavalieri medievali le figure dello In epoca ottoniana sono attive officine nella parte occidentale dell’impero, lungo il Reno e in Lorena; Treviri raggiunge una ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...