I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] la Festa della Federazione che si svolge nello spazio dell’antico lazzaretto, ribattezzato Campo di Marte. Il 2 dicembre temporale che configura una «comunità egualitaria», in cui l’imperativo della concordia prevale su ogni divisione di partito, di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] , per tutta la vita. Lo attestano non solo i suoi antichi biografi: la dimostrazione più eloquente è data dalla sua biblioteca, terra, e cooperare con l'arciduca d'Austria, l'imperatore, la Sede apostolica in mare, per contestare quel dominio ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] costrittive che, applicate sul campo, si rivelarono sanguinose. Un effetto derivante dall’atteggiamento dell’imperatore fu, però, che «rinunciare agli antichi dei diventava il mezzo più sicuro per attirarsi i favori del sovrano», per cui, aggiunse ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] il potere Jurij Andropov. Era significativo che a capo dell'impero fosse giunto proprio l'ex capo del KGB, in quanto era passato è stato posto solo in misura limitata. Gli antichi leaders hanno partecipato ai governi formatisi dopo il cambiamento sia ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] considerava difensore e custode e i capitoli cattedralizi difendevano in tal modo le antiche esenzioni dall'autorità vescovile.
Nei territori dell'Impero G. XIII istituì, su indicazione della congregazione Germanica, due nuove nunziature con compiti ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] i confini del globo intellettuale entro gli angusti limiti del sapere antico" (ed. De Mas, p. 93). Nella New Atlantis della missione dei gesuiti in Cina, mentre lo stesso imperatore Ferdinando III si era impegnato a versare annualmente una somma ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] di Milano», continua tuttavia a echeggiare una ben più antica contrapposizione culturale tra due tradizioni della penisola: quella statale-universalistica, fondata sull’eredità-mito dell’Impero romano e sull’esperienza politica della Chiesa cattolica ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] 1987; Id., L’ideologia tetrarchica e la politica religiosa di Diocleziano, in I cristiani e l’impero nel IV secolo: Colloquio sul cristianesimo nel mondo antico, Atti del Convegno (Macerata 17-18 dicembre 1987), a cura di G. Bonamente, A. Nestori ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] che fare, nella realtà, con la vita e le scelte dell’imperatore. Dei moltissimi che non hanno mai letto e mai leggeranno la 2005, p. 422.
3 S. Roda, L’eredità del mondo antico, in La Storia. I grandi problemi dal Medioevo all’Età contemporanea, a ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] e il buon ordine (kosmia et taxis13), seguendo l’esempio di quello che avrebbe prevalso nella Roma antica. All’interno dell’Impero, questa tranquillità è l’oggetto permanente della legge, riorganizzata senza indugio secondo la sua coerenza latina, e ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...