Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] e i resti archeologici cominciano soltanto col periodo romano. La sottomissione di Damasco da parte di David d'Israele attestataci dall'Antico Testamento (II Samuele, VIII, 5 segg.), non può certamente esser durata per lungo tempo, poiché subito dopo ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] dall'individuo, e perciò "grazia". Ma la religione d'Israele prima, e poi la religione cristiana che la portò al suo si ritrova la rivelazione essenziale nell'economia stessa dell'Antico Testamento, come nei passi della Scrittura, massime dei Salmi ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] 1010-970 a. C.), la potenza del regno d'Israele si estese al punto di ridurre in vassallaggio i regni ; ṭ (ebr. ṣ). Questo passaggio non ha luogo nelle iscrizioni più antiche, che seguono la fonetica dell'ebraico e del fenicio. L'esplosiva enfatica ...
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LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] il 6 marzo 1984 il governo libanese abrogò il trattato di pace con Israele che A. Ǧumayyil aveva firmato il 17 maggio 1983.
Va tuttavia prima occupazione alla fine del Bronzo Medio con il più antico impianto urbano attorno al 1600 a.C. Il centro, ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] Sam.], XXI, cfr. Gen., XII, 8). Come anche in Israele fosse praticata l'evocazione dei morti, lo dimostra il fatto della maga (IX, 10). Occasionalmente s'incontrano nel cristianesimo antico profeti e indovini, come Agabo che ad Antiochia predisse ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] e di alquanti cicli di saghe o racconti, dei quali generi letterarî il secondo suol sempre essere anonimo nell'Oriente antico, e il primo, in quanto in Israele non è, come altrove, l'opera di un re legislatore, ma la parola diretta di Dio, non può ...
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– Ebraismo e Stato d’Israele. Ebraismo e antisemitismo. Identità culturale e politica. Gli studi sulla Qabbālāh. Dalla Gĕnīzāh del Cairo alla Gĕnīzāh europea. L’estensione della ricerca in Europa e il [...] e israeliani, rivolto da Netanyahu agli ebrei francesi a trasferirsi in Israele, trovando qui il riparo sicuro che gli Stati europei non sarebbero , questo, che segna anche gli studi sull’e. antico.
Gli studi sulla Qabbālāh. – Lo studio moderno della ...
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Sono due libri biblici, di contenuto storico, riconosciuti sia nel canone ebraico sia nel cattolico.
Nome e posizione nel canone. - Il loro titolo ebraico è Dibhĕrēhayyamīm, che significa "parole dei giorni", [...] . Esse sono principalmente: Il Libro dei re di Giuda e d'Israele, oppure... d'Israele e di Giuda (cfr. II Cron., XVI, 11; XXV, di II Cron., XXXII, 32, ove tuttavia le antiche versioni leggono diversamente e forse meglio). Questa storia dinastica ...
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Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] vi udì da Dio le parole che dovevano consacrare per secoli Israele a una missione e posizione di privilegio: "Se voi ascoltate , non solo ripudiò la legge mosaica, ma tutto l'Antico Testamento considerò come opera di un demiurgo, se non addirittura ...
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Sacerdote e scriba giudeo, che ebbe grandissima efficacia, insieme con Neemia (v.), nella restaurazione dello stato giudaico in Gerusalemme dopo l'esilio di Babilonia.
L'attività di E. si svolse in circostanze [...] come mai Iddio, dopo aver tanto prediletto il popolo d'Israele lo lascia ora in preda a pagani, per nulla superiori; del Box (1912) che vi voleva trovare un'apocalisse di Salatiel più antica, messa insieme con una storia di E. più recente. Si suol ...
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israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...