GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] con i Campi Elisi e con il tópos del locus amoenus.Tra i g. antichi si distinguevano, al punto da proporsi quali modelli, il g. di Flora dei presenti anche in altri siti, come Khirbat al-Mafjar (Israele), Mshattá (Giordania) o nella città di 'Anjar ( ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] e di caravanserragli, per es. ad ῾Aqaba e a Ma῾ān. Il sultano Baybars I (1260-1277) fece però rinnovare molti edifici dell'antica Esbus e le città di al-Salṭ e Irbid; Jarash e Umm Qays fiorirono lungo le vie commerciali che mettevano in comunicazione ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] Hist., 29, 118, 123).L'a. è citata dall'Antico Testamento con elogi e simbologie che danno rilievo alla potenza protettrice sotto un'a. ad ali spiegate, Davide e le dodici tribù d'Israele. Il Libro di Giobbe del monastero di S. Giovanni a Patmos ( ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] salvezza di Isacco, ottenuta tramite il sacrificio dell'ariete, è per Israele simbolo escatologico della propria salvezza (Bĕrēshīt rabbā, Midrash).
Tra gli apocrifi dell'Antico Testamento, l'Enoch etiopico (89 ss.) rappresenta Jahvè come signore di ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] Kroll, 1988, p. 87, fig. 67). Sul più antico strato di intonaco conservato sul muro di questa stanza sono presenti .), ai frammenti provenienti dal castello di Belvoir in Israele (Gerusalemme, Israel Mus.; Rockefeller Mus.) e a quelli dalla basilica ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] a Monte Sant'Angelo. Aspetti e problemi, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990b, I, pp 9-95; F.P. Fischetti, Studi micaelici. Michael da Israele all'Islanda, Foggia 1991; M.S. Calò Mariani, Archeologia, ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] la conquista di Gerusalemme, scelta dallo stesso Davide quale capitale di Israele, B. non riuscì ad acquistare rilievo politico e appare citata cui era nato il Salvatore. Le testimonianze scritte più antiche che citano B. come luogo di culto sono ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] 1040-1105) e di Maimonide (1135-1204). Il più antico esemplare conservato, un foglio proveniente da un codice eseguito in 333, Paris 1973; A. Kindler, Coins of the Land of Israel, Jerusalem 1974; The Hortus Deliciarum of Herrad of Hohenbourg, a cura ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] Camposanto, inv. nr. 77). Della forma narrativa la più antica testimonianza è rappresentata dal vasto ciclo del sec. 3° della suo nome, gli affidò il compito di condurre il popolo d'Israele fuori dall'Egitto e si compì per la prima volta quel miracolo ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] 1,32), derivando dalla stirpe degli unti che regnarono su Israele e raccogliendo perciò l'eredità del loro dominio.La figura 29r), con la destra sollevata a indicare la concordanza tra Antico e Nuovo Testamento. La serie dei contesti all'interno dei ...
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israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...