Vecchio Testamento. - Critica del testo. - Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 sono stati dedicati particolarmente alla progettazione e alla pubblicazione di edizioni critiche della B. ebraica e delle [...] prima metà del 10° secolo d. C., giunto in Israele in circostanze avventurose durante la prima guerra arabo-israeliana del 1948 la metà del 4° secolo, con quelle di un papiro più antico di oltre un secolo. Si è visto così che molte delle varianti ...
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Denominazione convenzionale di un gruppo di genti e di dinastie semitiche, che intorno al 2000 a. C. si affermano in Mesopotamia, Siria e Palestina. La convenzionalità della denominazione (sumerico mar. [...] , Amurrū designa uno stato siriano; nell'Antico Testamento, l'etnico ĕmōrī indica gli abitanti 1930), pp. 161-78; XL (1931), pp. 161-84; S. Moscati, I predecessori d'Israele, Roma 1956, pp. 75-126; J.R. Kupper, Les nomades en Mésopotamie au temps des ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] Mediterraneo e l'Iran orientale e tra la Turchia e Israele, di oggetti di diverse forme che servivano a svolgere giudicare dalle fonti attualmente disponibili, il termine sar è il più antico poiché il suo uso è attestato sin dal XXVI sec., ma il ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] e arti» 146); qedeshim < ebr. qǝdēšîm, propr. pl. di qādēš «adoratore, nell’antico Oriente semitico; adoratori, spesso fanatici, di oggetti sacri» (1935 in E. Zolli, Israele. Studi storico-religiosi); rosh ha-shanah < ebr. rōš haš-šānnâh «festa ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] cerchie più ristrette, nessuno può ritrovare le tracce delle sue fasi antiche. Anche le cerchie in cui una lingua è usata contano per comunità ladine dopo la Seconda guerra mondiale migrò in Israele, ove dovette abbandonare il ladino per acquisire l’ ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] ripercorrono qui brevemente gli stadi. In latino e nelle fasi più antiche delle lingue romanze i costrutti del tipo habere (e tenere) se cerchi attentamente, troverai tra quelle storie dei re israeliti ...» (Gregorio di Tours, Hist. Franc. II, Prol ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] ➔ parentetiche, frasi):
(18) Essi [i figli di Israele] ci devono guardare un po’ come degli stranieri, che vivono tre chilometri
L’uso epistemico del futuro è attestato già nell’italiano antico (Ageno 1965):
(26) Il portinaio andò a l’abate e disse ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] storiche e filol., s. 5, XVI (1907), pp. 31-44 (v. Rimpianti antichi e moderni, in Opere complete di F. D'Ovidio, XIV, Caserta 1930, pp. opera e il pensiero di G. I. A., in Rass. mensile di Israele, V(1930), pp. 67-76; V. Dompé, Relazione sulle carte ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] sintassi (per es. la legge di Wackernagel per l’indoeuropeo antico o la legge Tobler-Mussafia per le lingue romanze).
La l rapporti umani, ma anzitutto definisce i rapporti tra Yahweh e Israele, legandosi strettamente all’idea di ‘patto’ o ‘alleanza’ ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] semitica nella regione palestinese è testimoniata in un’epoca altrettanto antica di quella in cui appaiono i primi S. in Mesopotamia liturgica, è stato riportato in vita nello Stato d’Israele. Il semitico sud-occidentale si distingue in due gruppi ...
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israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...