GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] che non si avessero in qualunque periodo dell'evo classico; i Normanni conobbero le terre nordiche e l'Atlantico settentrionale come mai si conobbero dagli antichi. E nel Medioevo si viaggiava anche molto di più di quanto comunemente non si creda ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] segg.
Il calendario greco.
L'anno greco constava, fin dai tempi più antichi, di 12 mesi lunari, distinti in mesi "cavi" (κοῖλοι), di 29 Donarestag, ant. nordico Thorsdagr; dies Veneris: ant. alto tedesco, Friatag, ant. nordico Frjàdagr, ecc.). ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] . per la vite, il quale è lo stesso del nordico Piemonte.
Circa la fauna, si ricorda, dapprima, la arcev. (ma riman lo davanti a r: lo ruoso "il rosmarino", lo rosario); da el antico passa a er nel fabr., ecc. A Cingoli, Serra S. Quirico, ecc., e, u, ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] d'una parte più recente; a sud ovest invece è il nucleo più antico con le case addossate l'una all'altra, le strade radiali e le fece il centro più notevole non solo per la diffusione dei nordici e dei russi, ma anche per l'affermazione di Hauptmann ...
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SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] di Livorno, si tratta in complesso di un territorio nettamente nordico, chiuso per la maggior parte entro la zona subartica e Camciatca. - È la regione forestale più settentrionale del mondo antico; il fondo della vegetazione e della flora è quello ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] delle une e delle altre. Questa massa più ampia e più antica, allungata da nord a sud e forse suddivisa durante periodi maggiore altitudine, soprattutto nella Sila, un aspetto nordico singolarmente contrastante con la fisionomia delle zone costiere ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] da Creta e dall'Egeo vi si esercitarono; ed è generale convinzione, quanto all'Europa centrale, occidentale e nordica, che quivi i più antichi oggetti di rame provengano dal sud, cioè da prototipi mediterranei.
La conoscenza e l'uso del bronzo sono ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] di Giovanni Stabius (anno 1515). Trattasi di una concezione curiosa dove si confondono motivi antichi con alcuni del Rinascimento e altri di carattere nordico, ideata più per essere osservata pezzo per pezzo nel suo aspetto ornamentale che non colta ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] Verona nelle tombe degli Scaligeri, sul sagrato di S. Maria Antica, con le alte cuspidi che portano sul culmine la figura colonnine o da cariatidi nelle quali si manifesta l'influsso nordico (tombe di Alamanno Caviccioli e di Francesco e Simone de ...
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L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] o grigi, le fattezze, presentano in forte prevalenza i caratteri della razza europea nordica. E anche nelle forme della cultura le antiche e continue influenze germaniche, attestate anche dai ritrovamenti archeologici e dalle vicende storiche, hanno ...
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germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....
runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...