Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] principale Cirene, ma era sotto l'alta sovranità dei re di Persia. Quali fossero i legami tra le città e tra queste e la di Cirene è la fonte Κύρα, chiamata anche da epoca molto antica fonte di Apollo e dagl'indigeni oggi Ain Sciahhát (‛Ayn Shaḥḥāt): ...
Leggi Tutto
PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] ai 150 acri, coltivata a orto. I jagir (dal persiano ǧaġīr), ossia i terreni, o il relativo reddito, assegnati dell'impero kuṣāṇa in cui si svolge l'arte del Gandhāra.
Le più antiche tracce di stanziamento umano in P. sono venute in luce da una ...
Leggi Tutto
GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] et en français (7 voll., Pietroburgo 1849-58), e l'antica poesia ecclesiastica di P. Ingoroqva, Dzvelk‛art‛uli sasuliero poezia fu attinto all'arte sassanide. L'elemento iranico, persiano entrò in contatto più stretto con l'arte nazionale in ...
Leggi Tutto
. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] comprende pure che D. non esitasse a ricorrere all'aiuto persiano, preferendo un controllo lontano del Gran Re, che non poteva purissimo di euritmia che ne emana.
Fonti. - Le biografie antiche di Plutarco, di un anonimo nelle Vite dei dieci oratori, ...
Leggi Tutto
. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] dal Junker in una sua accuratissima ricerca. Che inoltre la prima redazione in aramaico-persiano che noi attribuiamo ai Magi possa essere stata preceduta, per le partì più antiche, da altra redazione in altro alfabeto, non siamo in grado di stabilire ...
Leggi Tutto
Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] così nelle colonne egizie a palma, già usate sotto l'antico impero, e nelle posteriori a campana). Onde appare che sovrapposti decorati nelle facce da elementi scultorei figurativi.
Capitello persiano. - L'architettura persiana non ebbe la varietà di ...
Leggi Tutto
Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] il Reno e il Danubio sino al Mar Nero: mentre sui confini d'Armenia e sul Tigri e l'Eufrate, l'Impero persiano risorto rivendicava gli antichi dominî di Ciro e di Dario; e in Siria, in Egitto, nell'Africa, dove la potenza romana aveva trovato il suo ...
Leggi Tutto
PONTO (A. T., 88-89)
Michael ROSTOVTZEFF
Lino BERTAGNOLLI
Alta regione costiera dell'Asia Minore settentrionale, costituita di terreni assai varî per età e natura, assai tormentata e impervia a causa [...] ha un vasto retroterra, che arriva fino all'Armenia e alla Persia. Più alta e alpestre è la sezione orientale, nota col nome una terra contenente ossido di ferro, che si usava nell'antichità come colore rosso o come ingrediente di altri colori e come ...
Leggi Tutto
È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] superiore al primo per autorità e numero di membri. Il più antico è quello di Usha in Galilea, dove, dopo la fine della il concilio di Efeso, e la lettera di Iba di Edessa al persiano Mari (v. Denzinger, 213 segg.).
6. Terzo di Costantinopoli ...
Leggi Tutto
. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] contenere in origine; di qui un ricorrere occasionale a forme antiche della lingua o a diversità dialettali, di qui soprattutto con la maggior conoscenza dell'indiano e del persiano, questo, e qualsiasi altro allargamento di possibilità comparativa ...
Leggi Tutto
persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
neopersiano
agg. e s. m. [comp. di neo- e persiano]. – Che si riferisce alla Persia moderna; il termine è usato soprattutto con riferimento alla lingua (il neopersiano, o persiano moderno), in opposizione a persiano antico e persiano medievale.