La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] a questo corpus zoologico fu tradotta in latino durante l’Antichità o l’Alto Medioevo, esse rimasero inaccessibili al mondo latino gli Excerpta de secretis Albumasar, del suo discepolo Sadan, un persiano vissuto tra il IX e il X secolo.
Tra gli ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] provinciali della Palestina e la lettera al re di Persia, siano in realtà falsi. Tali argomenti si 637-655.
17 G. De Sanctis, Gli Scriptores Historiae Augustae, in Rivista di Storia Antica, 1 (1896), pp. 90-119, ora in Id., Scritti minori, II, Roma ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] una fibbia che reca un motivo da İkiztepe nel Ponto.
Bronzo Antico. è intorno al 2300 a.C. circa che siamo in grado sono importati probabilmente dall'Assiria o da un centro della Persia occidentale. Altra importazione che non pare abbia avuto peso ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Brown, J.P. Meier, Antiochia e Roma. Chiese madri della cattolicità antica, Assisi 1987, pp. 158-159.
16 1 Pt 2,13-17 rerum divinarum heres, 35,169. Dio è il μέγας βασιλεύς, titolo regale persiano, cfr. Ph., de vita Mosis, 88; Ph., de plantatione, 8 ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] di guarire da pestilenze, come quella del re persiano Artaserse I, che Ippocrate si sarebbe rifiutato di aiutare in modo diretto o indiretto all’ambiente di Ippocrate. I trattati più antichi risalgono a un periodo situato tra la metà del V e la ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] parte di una spedizione diretta da A. Biran e R. Cohen. Oltre ai resti di un'occupazione nell'Antico Bronzo III, testimonianze del X sec. a.C. e dal periodo persiano a quello erodiano, l'occupazione più importante è del VII sec. a.C., con una città ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] non si tratta infatti della tecnica 'a cera persa', più congeniale a opere in rilievo, bensì della : un palinsesto, ivi, 1990b, pp. 97-107; M. Cecchelli, Le più antiche porte cristiane: S. Ambrogio a Milano, S. Barbara al Vecchio Cairo, S. Sabina ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] del II millennio a. C.), quelli press'a poco contemporanei dell'Assur antico-assira e di Ur ne ripetono il modello: stanze intorno al cortile, senso trasversale. Il dominio assiro prima e quello persiano poi introdussero infine nuovi tipi di c., ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] veder svolto da Auxano, riprendendo così il filo di un antico dibattito tra Roma e le Chiese delle Gallie. Nella lettera più i suoi scritti empi, la lettera blasfema inviata a Mari il persiano, che si diceva essere opera di Ibas, gli scritti di ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] origines du titre de Saint-Martin aux Monts à Rome (Studi di antichità cristiana, 4), Roma 1931; M. Accascina, s.v. Lampada, se non lo tocchi fuoco" (Corano XXIV, 35). Il persiano chirāgh poteva indicare anch'esso la l., sebbene fosse utilizzato ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
neopersiano
agg. e s. m. [comp. di neo- e persiano]. – Che si riferisce alla Persia moderna; il termine è usato soprattutto con riferimento alla lingua (il neopersiano, o persiano moderno), in opposizione a persiano antico e persiano medievale.