Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO (v. vol. II, p. 358)
R. Dolce; F. Cordano; O. Volpicelli; R. Ciarla
p. 358). Egitto, Vicino e Medio Oriente. - L'origine del c. si riconduce generalmente, secondo [...] Anau (Turkmenia meridionale, 3200 a.C.). Nell'Età del Bronzo Antico (2500-2000 a.C.) ad Altïn Depe (Turkmenia meridionale, orientale, esso comunque è diffuso dalla Russia meridionale alla Persia ed è attestato anche nell'India centrale e orientale a ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] della Spagna.
Ad Alalia si diressero i Focei fuggiti dall’assedio persiano, ma nella battaglia del Mar Sardo nel 540 a.C. subirono nel 415-413 a.C. rispose a un appello dell’antica alleata Segesta con la famosa spedizione contro Siracusa, che si ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] (morto nel 395 circa), che si dovrebbe trovare la più antica menzione del ritrovamento da parte di Elena della croce, del Costantinopoli, la santa lancia e la santa spugna inviate dal persiano Niceta, figlio di Shahrbaraz, in segno di pace e alleanza ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] della vera croce di Cristo.
Sebbene il manoscritto più antico che la riporta sia siriaco (San Pietroburgo N.S. Trévedy, L’organisation du cycle annuel, cit., pp. 25-29.
17 Lact., mort. pers. 44; Eus., v.C. I 28-30.
18 Cfr. The Finding of the True ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] nuova Roma" fosse dotata di tutti i beni e i divertimenti dell'antica capitale. La città, originaria del VII sec. a.C., era stata anni del VI secolo, come avamposto sul confine con la Persia. Nonostante Dara sia una fondazione ex novo, la sua ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] vista, Costantino è l’erede di una tradizione ben più antica.
Il monoteismo filosofico
L’aspirazione a rapportarsi a un dio è radicato in un popolo e costituisce il culto pubblico della Persia; il secondo è il frutto di una scelta individuale e sue ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] Antonini (il cui modello di base è la ben più antica Chorographia di Pomponio Mela) si dati in età tetrarchica ovvero agli dell’epoca, ma vi sono eccezioni significative (Lact., mort. pers. 8,3 parla di «provincia opulentissima»). In generale cfr. D ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] descrive fosse scritta in arabo o in persiano), fu tradotta dal persiano all'arabo per ordine del califfo omayyade 13° (19 maggio 1299) il manoscritto che contiene la più antica immagine, sino a oggi nota, del profeta Maometto (Istanbul, Arkeoloji ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] Pan), e salbab o salbak (sambyke o sambuka); uno è il persiano ǧank (arpa), gli altri sono di origine araba e rappresentano i alla scienza del ritmo e presenta il sistema degli studiosi antichi nonché i 18 modi ritmici dei moderni.
Il popolare ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] di civitates liberae et immunae5, e ritornarono alla Persia dopo il 3636. Altri resistettero fino alla vivono in comunità.
Secondo Mardirossian e Garsoian95 l’unico modello antico, in Armenia, sarebbe quello eremitico, come attestato in Agatangelo ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
neopersiano
agg. e s. m. [comp. di neo- e persiano]. – Che si riferisce alla Persia moderna; il termine è usato soprattutto con riferimento alla lingua (il neopersiano, o persiano moderno), in opposizione a persiano antico e persiano medievale.