PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] che per Carlo Magno e i suoi successori dovette rappresentare l'antica capitale dell'impero è ben noto. Come riporta il Chronicon Moissiacense lasciando forse all'esterno la Chalké, che aveva ormai perso il suo ruolo di ingresso monumentale al p., ...
Leggi Tutto
BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] un modello in sego, anziché in cera. La fusione a cera persa rimase il metodo più consueto durante tutto il Medioevo. Dopo Teofilo si .s., 31, 1989, pp. 61-85; Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, 2 voll., Roma 1990 ...
Leggi Tutto
LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] libro che si distingue dal volumen di papiro utilizzato nell'Antichità nel mondo greco-romano. Il codex è menzionato per la 1, 1934, pp. 74-79; A. Sakisian, La reliure dans la Perse Occidentale, sous les Mongols, au XIVe et au début du XVe siècle, ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] considerate luoghi di pellegrinaggio, conserva però scarse testimonianze di c. antichi. La zona settentrionale del sub-continente indiano, storicamente dipendente dall'orbis persiano, testimonia nelle necropoli una sua peculiarità. Ne sono un esempio ...
Leggi Tutto
CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] di altri due, tradotti dall'arabo o forse dal persiano, sia attribuita a due falconieri orientali chiamati Moamin e e l'inizio del 16° (Les manuscrits des livres, 1932). Il più antico (Parigi, BN, fr. 12399), datato 1379, è il migliore riguardo al ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] , in F. Gabrieli, U. Scerrato, Gli Arabi in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1979 (19852), pp. 611-628; J. natura pianta d'Egitto e, più rinomate, dei due Iraq (arabo e persiano): Vāsit, Fars, regione del Golfo. La tecnica di taglio del becco ...
Leggi Tutto
BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] Roma 1978, pp. 89-117; F. Gabrieli, U. Scerrato, Gli Arabi in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1979 (19852); W. Horn, E. Born, The Plan of St. è invece l'attribuzione al periodo selgiuqide del b. persiano di Nijār, composto da due sale poligonali: il ...
Leggi Tutto
ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] un soggetto così popolare, molte di esse dal punto di vista artistico sono di scarsa qualità.La copia più antica di una cosmografia illustrata in persiano non è quella di al-Qazwīnī: si tratta invece della versione anonima di un testo simile con lo ...
Leggi Tutto
ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] -Ma῾mūn, 813-833), si possono rintracciare nell'antico agoranómos già presente nelle Leggi di Platone (Foster, 1953, pp. 1-34; A.K.S. Lambton, Islamic Society in Persia. An Inaugural Lecture (School of Oriental and African Studies), London 1954, pp ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] la città romana ricostruita da Adriano nel 130-136, sul sito dell'antica G. ebraica, distrutta da Tito nel 70, fu una città di porta nota soltanto da un'accurata descrizione del viaggiatore persiano Nāṣir-i Khusraw e posta sul lato occidentale (più ...
Leggi Tutto
persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
neopersiano
agg. e s. m. [comp. di neo- e persiano]. – Che si riferisce alla Persia moderna; il termine è usato soprattutto con riferimento alla lingua (il neopersiano, o persiano moderno), in opposizione a persiano antico e persiano medievale.