COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] una umiliazione, che aveva portato ad una crisi del regime. Sul finire del 695, infatti, Giustiniano II era il 13 di maggio, se si accetta quanto afferma un'iscrizione dell'antico campanile di Comacchio, che lo indica come vescovo già in quell'anno ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] teneva a bada i socialisti.
Quando si attuò il regime, il C. mantenne nei confronti del fascismo un della famiglia Coloccia Iesi: 279 buste inventariate nel 1971 (il docum. più antico è una pergamena del 1311). Si vedano inoltre: E. Garulli, A ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] struttura giuridica alla situazione di fatto, creatasi nel regime, di superamento della dottrina della divisione dei d'Italia. Fu presidente dell'Istituto nazionale di storia antica e membro del consiglio dell'Istituto nazionale di studi sul ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] venne occupata a sorpresa dal vicario di Manfredi ristabilendo il regime precedente; G. venne estromesso e, a causa dei di G. Sella, Pinerolo 1913, doc. 60; O. Nicodemi, Gli antichi statuti di Borgo San Martino (Monferrato), Tortona 1920, pp. 3-6; ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] granducato nel 1816 e da allora amministrate in regime di monopolio da una regia interessata mista costituita l'attuale via dei Serragli e le mura, inglobava il preesistente antico bastione, è testimoniato da molte stampe dell'epoca.
Nell'imponente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] soluzione di continuità, che il nuovo ha le radici nell’antico, e che dalle radici più che dalle foglie – e Pintaudi, Girolamo Vitelli e il giuramento di fedeltà al regime fascista imposto agli accademici, «Annali della Scuola Normale Superiore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] dilatati, lo studioso osserverà:
Quando la storia del cristianesimo antico si affronti non per puro scopo erudito, nell’ambito presa del potere e poi alla prima costruzione di un regime illiberale. In ogni caso, in tutti gli scritti salvatorelliani ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] la migliore visualizzazione della cultura plastica dell'Ancien regime.
Ancora nel 1795 il re approvava la richiesta 1965, pp. 124, 229, 304; L. Mallè, Le sculture del Museo d'arte antica, Torino 1965, pp. 53 s., 241; Id., Appunti e revis. per la ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] promesse; ed aggiunge che, se è vero che come antico mercante il nuovo doge avrebbe dovuto mantenere gli impegni assunti, del resto, doveva in gran parte l'apparente solidità del suo regime ad un'intesa con Giovanni Acuto e le sue milizie. Per ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] . non si peritò di assumere, a imitazione dell'antico: "Didymus Taurinensis") e la poesia in ultima analisi fosse persona poco grata ai suoi sovrani, tanto dell'ancien régime quanto ad avvenuta restaurazione. Perché, segretario perpetuo dell'Accademia ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...