FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] Stato estense, in Storia d'Italia (UTET), XVII, Torino 1979, pp. 178-207; Reggio e i territori estensi dall'anticoregime all'età napoleonica, I-II, Parma 1980, ad Ind.; L. Bulferetti, La Restaurazione, in Nuove questioni di storia del Risorgimento ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] Ottocento, della definitiva trasformazione della società di anticoregime in società borghese
Un giovane ufficiale in un erano asservite, l’istruzione improntata ai valori del regime, il sistema fiscale organizzato così da sostenere anzitutto ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'anticoregime, pare [...] conservasse (Chiala, La vita ..., p. 1) l'ufficio anche durante la dominazione francese. Il D. venne mandato a studiare presso il liceo Imperiale di Genova, l'11 luglio 1812, uscendone il 14 apr. 1814. ...
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DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] s.; U. Ughi-V. Pialorsi, U. D. Cenni biografici, in Commentari dell'Ateneo di Brescia per il 1971, pp. 369-412; C. Ghisalberti, Dall'anticoregime al 1848, Bari 1974, pp. 83, 117; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VIII, Milano 1978, p. 257. ...
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PINO, Domenico
Antonino De Francesco
PINO, Domenico. – Nacque a Milano l’8 settembre 1760 da Francesco e da Margherita Lonati. Il padre era un agiato commerciante che dette ottima istruzione al figlio [...] decisione nascesse dalla rivolta contro il disposto d’anticoregime di riservare gli alti gradi alla nobiltà soltanto. Italy, 1814, New York 1941, ad ind.; Id., The provisional Austrian regime in Lombardy-Venetia, 1814-1815, Austin 1969, ad ind.; F. ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] i nobili (nobiltà) al vertice della scala sociale, è il modello su cui si fondano tutte le società di anticoregime. Anche i modelli culturali della corte si impongono dappertutto: nella musica, nella poesia, nella pittura, nel teatro.
Nei secoli ...
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Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] fede giansenista, V. maturò un precoce atteggiamento critico nei confronti dell’assolutismo monarchico e dell’Europa di anticoregime, anche attraverso la frequentazione dei circoli libertini, e fu pertanto costretto all’esilio in Inghilterra (1726 ...
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comune
Forma di governo autonomo cittadino, sorto in Europa dopo il Mille. L’uso sostantivato dell’aggettivo comune (dal lat. communis «di tutti») indica storicamente la forma di governo tipica delle [...] in signoria cittadina non stravolge tuttavia completamente la struttura comunale che in molti aspetti sopravvive per buona parte dell’anticoregime.
Il comune rurale
Istituzione di cui tra 12° e 13° sec. gli abitanti di alcuni villaggi si dotarono ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] e il sionismo riapriva il dibattito nella cultura ebraica tra antico e moderno, in Inghilterra R. Pares tornava a discutere, archi temporali, si sono rivolti in particolare all’esame dei regimi totalitari del 20° sec., a partire dalle ricerche di G ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] sociali (le monarchie, l'aristocrazia militare) che avevano consentito (secondo l'intuizione già di Schumpeter) la durata dell'AnticoRegime ben dentro il N., così come il ruolo miliare della Prima guerra mondiale e il tentativo successivo di tornare ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...