FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] precisa volontà di convocare un sinodo nazionale tedesco in attesa dei concilio, di concedere l nella "Palatina" di Parma, in Arch. stor. della Deput. di storia patria per le antiche prov. parm., XXI (1921), pp. 99-172; G. Drei, L'Archivio di Stato ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] sono distribuiti in maniera molto irregolare. Fin dall'antichità si sono compiuti sforzi per determinare una regolarità nella indipendente da T,
Questo fatto è stato provato dal matematico tedesco von Mangoldt nel 1901 e significa che ci sono all' ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] quello stesso anno scrive il commento per il documentario Gela antica e nuova di Giuseppe Ferrara, che guarda con interesse all napoletano era stato peraltro anticipato proprio da un regista tedesco amico di Fassbinder, che in chiave di romanzo ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] nel 1215, e poiché non era sua "intenzione scrivere le cose antiche, perché alcuna volta il vero non si ritruova", il C. Quattro anni dopo, appariva la dotta memoria con cui lo storico tedesco manteneva l'impegno o, se si preferisce, metteva in atto ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] memoria dei suoi abitanti. Prima ancora dell'invasione tedesca del settembre 1939 e della successiva caduta nella pace, quello di Wojtyła, che ha cercato di superare l'antico pregiudizio dei musulmani, i quali da mille anni associano i cattolici ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e portoghese e una discreta conoscenza di inglese e tedesco. Nelle Memorie del generale, stese a più riprese oltre ai vari Maro, Flacco, Licoride, Glicera ecc.) e non solo antichi (i nomi stranieri moderni sono adattati, almeno in rima: Husse ‘Hus ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] prevalenti a partire dalla fine delle società europee di antico regime: a prevalere è, infatti, una declinazione individuale cerchiamo di negarlo […]: da Salorno in su, quella è terra tedesca» (I. Montanelli, Non si può trasformare il Sud Tirolo in ...
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Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] 1923 costituì l'ingresso del Los Angeles Memorial Coliseum. L'antica idea di porticati in cima alle tribune (come nel Colosseo della guerra, era stata assegnata a Berlino e i tedeschi si erano organizzati al meglio, sia nella preparazione degli ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Roma)114. De Felice, poi, non conosce né il tedesco né il francese; la sua precarietà è, per il momento Donati, Vescovi e diocesi d’Italia dall’età post-tridentina alla caduta dell’antico regime, in Clero e società nell’Italia moderna, a cura di M. ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] politica unitaria prima del patto di non aggressione sovietico-tedesco (agosto 1939), il cui contraccolpo fu molto forte, 'assegnazione delle terre incolte, aveva rimesso in moto un antico scontro di classe, mentre sul fronte mezzadrile avanzava la ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...