Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] teocratiche amavano trasferire nel quadro della nuova società le antiche gerarchie del tribalismo giudaico: così Sem era il Cristo, ereditati e diffusi da tre comunità etniche: gli ebrei, i tedeschi e i latini; questi ultimi, però, non sono che un ' ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] lavoro’ effettive sono in numero ridotto (l’inglese, il francese e il tedesco), il che di fatto le pone in una condizione di preminenza penalizzando fortemente altri idiomi di antica tradizione, come l’italiano e lo spagnolo (Carli & Felloni 2006 ...
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RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando
Oronzo Brunetti
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1687 da Giovanni Battista, scenografo e costumista alla corte del gran principe Ferdinando [...] le due incisioni con la ricostruzione di un edificio antico elaborata da Alessandro Galilei, frutto di un’inedita collaborazione note: si ricordano ancora il teatro di San Miniato al Tedesco (1736), il rifacimento della chiesa di S. Margherita a ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] formazione di funzionario legato ai modelli politici di antico regime che si identificava ancora con un assolutismo con una sorta di "descrizione storica dell'isola" che un ufficiale tedesco (individuato in F.X. von Beck, autore di una Descrizione ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] kwa.le/ e lacuale /la.ku.ˈa.le/. Non così in tedesco – lingua peraltro non priva di dittonghi – dove, ad es., non si sia mai avuta la dittongazione di /ɛ ɔ/, che in italiano antico avveniva appunto in sillaba aperta: cfr. tosto, vesti ~ cuore, viene. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia nelle civilta mediterranee
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per gli astri nasce indipendentemente [...] di individuare nella disposizione geografica di alcune piramidi dell’antico Egitto una rappresentazione della costellazione di Orione. La lista stilata nel 1842 dall’egittologo tedesco Karl Richard Lepsius include più di 60 piramidi; scegliendone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare dell’arte della Grecia non è per noi come parlare dell’arte di una [...] isola arbitrariamente la Grecia dalle altre culture figurative del mondo antico. Ma anche se non si condivide più l’entusiastica dei valori corporei. Come giustamente osserva l’archeologo tedesco Tonio Hölscher (1940-), “l’arte figurativa greca ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] tratto condiviso con altre lingue europee come l’inglese e il tedesco (si veda ad es. l’ingl. I wish (that) «vorrei che fossi qui»). Tale uso è ben attestato anche in ➔ italiano antico:
(63) pensando tanto m’amava (Anonimo, cit. in Dardano 1969: 272 ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] di Bismarck, essendo il padre fervido ammiratore dello statista tedesco; e con entrambi i nomi si firmò nei primi Ottocento. La sua prosa intanto è venuta affinando l'impasto di antico e moderno, di illustre e popolaresco, di elegante e trasandato, ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] si sono invece conservati, ma erano largamente attestati in testi toscani antichi (ad es., in Ristoro d’Arezzo, che usa tanto doi dove la subirebbe l’articolo indeterminativo:
(23) un tedesco e uno svedese alla guida della nuova multinazionale dell ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...