Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] imperiali, non si identificano come genti di lingua tedesca. Le identità sociopolitiche sono feudali o dinastiche, non piccarda, è la località da cui provengono alcuni tra i più antichi testi antico-francesi come, già del sec. IX, la Ste-Eulalie e ...
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DETERMINATIVI, ARTICOLI
Gli articoli determinativi si usano in riferimento a una categoria generale di persone, animali, oggetti, concetti
L’uomo comparve sulla Terra migliaia di anni fa
La matematica [...] per i diavoli ecc.), ma gli (come riflesso delle forme dell’italiano antico: l’iddio, gli iddei)
gli dei
• Davanti a parole che cominciano francese)
l’hidalgo (dallo spagnolo)
gli Hinterland (dal tedesco)
l’harem (dal turco)
gli harakiri (dal ...
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La barzelletta è un breve racconto umoristico, circoscritto da un annuncio preliminare e da una battuta risolutiva. Viene in genere recitato oralmente da un partecipante alla conversazione, per muovere [...] pure».
Nell’analisi di Sigmund Freud, il Witz (in tedesco sia «arguzia estemporanea» sia «barzelletta») è un linguaggio dell , 1977).
Rapallo, Umberto (2004), L’umorismo, verbale e non verbale, nostro e altro, antico e moderno, Firenze, Le Lettere. ...
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Il termine frangimento si è affermato nella tradizione dialettologica italiana nel corso del XX secolo per definire una tipica alterazione di timbro delle vocali accentate che si verifica in alcune varietà [...] Trani) (Avolio 1995: 61).
Esiti simili si ritrovano in lingue germaniche come il tedesco o l’inglese, dove sono classificati come dittonghi (sono ben noti i casi in processo più generale e verosimilmente più antico, che si applica nelle condizioni ...
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Agli inizi del XXI secolo sono 873 le entità statali riconosciute dalla comunità internazionale, a cui ne vanno aggiunte altre il cui status, però, non è ancora ratificato: come è facile immaginare, un [...] «cose attinenti a» non solo quando la distanza dalla ‘base’ sia netta: Germania, ma tedesco (esiste però anche germanico, perlopiù a valenza «tedescoantico»); anche, quando non si riescano ad applicare i canonici -e(n)se (cinese, statunitense), -ano ...
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Per desinenze, nella grammatica tradizionale, s’intendono le terminazioni delle parti del discorso variabili (➔ parti del discorso), che in genere recano informazione morfologica di natura flessiva (➔ [...] essere prefissi: si pensi, ad es., all’aumento che il greco antico usava per formare l’imperfetto: lyō «sciolgo» contro è-lyon « ’omologo francese désinence) corrisponde all’inglese ending, tedesco Endung, e indica genericamente un suffisso flessivo, ...
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Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] lo stile musicale praticato dai musicisti ebrei dell’Europa centro-orientale; contiene elementi del folclore tedesco, polacco, ungherese, rumeno, ai quali si uniscono antiche formule di canto e preghiera ebraiche, una base tonale che mescola modi ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] esponenti di questa corrente furono il francese G. Budé, il tedesco A. Zasius e l’italiano A. Alciato. Soprattutto la a riportare in uso la littera antiqua, ritenuta la scrittura antica dei Romani, a riprodurre cioè l’alfabeto rotondo e aggraziato ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] in latino volgare si riducono a due (un c. retto, l’antico nominativo, e un c. obliquo che riassume le funzioni di tutti gli altri casi), quattro il germanico mantenutisi nel tedesco moderno. L’italiano, come le altre lingue romanze moderne, ha quasi ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] , con i sottogruppi orientale (gotico), settentrionale (islandese, norvegese, svedese e danese), e occidentale (tedesco, inglese e frisone); greco, con gli antichi dialetti (ionico, eolico, dorico, attico) poi riunificati, a partire dal 4° sec. a ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...