ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Brindisi, in Röm. Mitt., LXX, 1963, pp. 93-99. - Varie: G. Schiapparelli, L'astronomia nell'Antico Testamento, Milano 1903 (ediz. tedesca di W. Lüdtke, Giessen 1904); S. Mowinckel, Sternnamen im Alten Testament, in Norsk Theologisk Tidsskrift, XXIX ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] fine del sec. 12° da un o. fondato da mercanti tedeschi ad Acri, in Terra Santa, e mantenne in seguito un forte lato opposto all'ingresso è dominato da un grandioso īvān. È il più antico esempio di o. a due piani; si accedeva al piano superiore, anch' ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] proprio, applicandolo a chi, come le popolazioni della Gallia, apparisse loro romanizzato e parlante lingua latina (antico alto tedesco: Walhisc). Sulla base di questo elemento lessicale si sarebbe formata tutta una serie di denominazioni tra cui ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] L’ansia di rinnovamento nasceva dall’impazienza di colmare antiche lacune, dal bisogno di un mutamento capace di determinante. Analogie esistono tra il futurismo italiano e l’espressionismo tedesco che, dalla sua nascita nel 1905 a Dresda con il ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] ; ma ovviamente un primo Romanico che è ottoniano, cioè tedesco, cioè diverso dal primo Romanico, per es. lombardo.È Rosenauer, G. Weber, Salzburg 1972, pp. 62-76; I. Toesca, Antichi affreschi a Sant'Andrea al Celio, Paragone 23, 1972, 263, pp. ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] esterno alla collezione di vasi stanno i numerosi gessi che vanno dall'Egitto, all'Asia Minore, alle antichità greche, al Medioevo tedesco, al Rinascimento italiano, fino al classicismo del tempo di Lindenau.
Per queste collezioni, insieme con la ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] . Byres, Th. Jenkins, C. Morison, J. Clarke controllano il mercato di antichità e si attivano per rispondere alle esigenze collezionistiche dei loro compatrioti e dei tedeschi, coadiuvati dal consigliere Reiffenstein, agente per la corte di Russia, e ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] via Beato Pellegrino 12, tutti edifici che mostrano similari decorazioni all'antica; tra le sculture un altarolo in S. Maria dei Servi, per la paganità della sue figurazioni - dal domenicano tedesco Felix Faber in viaggio a Venezia e compare come ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] nazionale unitario, mentre si riscopriva la continuità con l'Antico e con il mondo bizantino, nella permanenza degli schemi in cui l'Italia e la Borgogna entravano nell'orbita tedesca e divenivano province dell'impero: un filone di ricerca ancora ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] , poi trasposto in dimensioni reali dal vetraio tedesco Nicola di Piero che realizzò l'opera, mentre Nardo e la formazione del linguaggio tardo-gotico a Firenze negli anni intorno al 1400, in Antichità viva, VII (1968), 6, pp. 21-31; K. Bloom, L. G.'s ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...