BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] Paul Kretschmer per l'indeuropeo e la germanistica, Richard Heinzl per la dialettologia tedescaantica, Jacob Minor per la filologia e la letteratura moderna tedesca. Nel secondo biennio si dedicò alla romanistica ed ascoltò le ultime lezioni - quale ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] (ad es., il veneto), una lingua di minoranza di antico insediamento (ad es., l’albanese) o una lingua di l’intera comunità ad essere diglottica (come, ad es., nella Svizzera tedesca) o se invece ad ampi settori della società è di fatto interdetto ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] quando dell’Alpi schermo / pose fra noi et la tedesca rabbia (Francesco Petrarca, Rerum vulgarium fragmenta CXXVIII, 33-35 dei composti attributivi non è molto sviluppato in italiano antico: si registrano composti attributivi A + N (malavoglia, ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] . L'esperienza compiuta sulle opere dei linguisti tedeschi fu indubbiamente fondamentale per l'A., ma morali storiche e filol., s. 5, XVI (1907), pp. 31-44 (v. Rimpianti antichi e moderni, in Opere complete di F. D'Ovidio, XIV, Caserta 1930, pp. 293 ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] europee: punctuation in inglese; Interpunktion in tedesco; ponctuation in francese; puntuación in spagnolo e non ne reca traccia il trattato sull’interpunzione più completo del mondo antico, il Perì stigmē ̂s tē ̂s kathólou «Sulla punteggiatura in ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] (con maggiore probabilità) l’inizio del XII secolo (➔ italiano antico), conservato da una pergamena poi usata come carta di guardia fortunale», grec «greco», sirocco «scirocco», ecc.), il tedesco (Arsenal «arsenale», Barke «barca», Galeere «galera», ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] in 11):
(9) Gran bell’uomo biondo il re Cuniberto, di sangue antico, gran figlio di Santa Romana Chiesa, battagliero (Maria Corti, in Mortara di lingua tedesca costituita a sua volta in buona parte da ebrei, custodi di un patriottismo tedesco che si ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] udire il messo (Petrarca, Canz. CCCXLIX, 1)
Il sistema italiano antico del pronome soggetto di terza persona si può così schematizzare:
sing. masch altre lingue (come l’inglese, il francese, il tedesco, l’olandese, ecc.) in cui il soggetto va ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] amoreggiare» e hold «innamorato»), tutti riconducibili all’antico alto ted. hold «caro, benevolo». Tratto arcaico e la Germania, e hanno anche conosciuto una diffusione del tedesco scritto, altre (Issime e Rimella) sono rimaste sempre escluse da ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] («gli spaghetti sono più buoni di tutto») [la conversazione sul cibo continua in tedesco]
(11) F50: ma lì dovrebbero esserci … come si chiama … i nei dialoghi. Ad es., in Piccolo mondo antico (1895) di Antonio Fogazzaro, alcuni personaggi secondari ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...