SIRI, Giuseppe
Nicla Buonasorte
– Nacque a Genova il 20 maggio 1906 da Nicolò e da Giulia Bellavista.
All’età di dieci anni entrò nel seminario minore del Chiappeto, ben presto trasformato in alloggio [...] ) a livello locale, ad esempio attraverso lo stretto rapporto con Paolo Emilio Taviani, e nazionale, in sintonia con l’anticomunismo di Pio XII, una delle cifre portanti del pontificato. Iniziò anche a occuparsi degli imprenditori, con la fondazione ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] di fondo il D. aprì le pagine dei quotidiano a diversi commentatori liberali e radicali. Scelta atlantica e anticomunismo costituivano gli altri saldi riferimenti, da cui muovevano le aperture de La Stampa verso un tipo di socialismo democratico ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] sia tra l’elettorato. La chiusura della frattura ideologica fondante della cosiddetta ‘prima repubblica’ – comunismo/anticomunismo – e la conseguente accettazione corale dei fondamenti della politica estera nazionale (atlantismo, europeismo e ...
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(VIII, p. 511; App. II, i, p. 488; III, i, p. 292; IV, i, p. 340; V, i, p. 646)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione
Nonostante i molteplici sforzi fatti dal governo cambogiano, [...] in C., le prime due erano egualmente contrarie all'idea di un ritorno dei Khmer al potere e, nonostante il loro fermo anticomunismo, potevano trovare maggiori elementi di accordo con il PPC, che si trovava a essere il partito più radicato da un punto ...
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REALE, Oronzo
Luca Polese Remaggi
REALE, Oronzo. – Nacque a Lecce il 24 ottobre 1902, ultimo degli undici figli avuti da Antonietta Zaccaria e da Vito, imprenditore edile della provincia leccese.
I [...] europei che avevano aderito al Piano Marshall. Conscio che la ragione della coalizione centrista non fosse soltanto l’anticomunismo, ma anche l’antifascismo, mantenne un atteggiamento fermo di fronte alla prospettiva aperta nel 1951 dall’‘operazione ...
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SANTIN, Antonio
Liliana Ferrari
SANTIN, Antonio. – Nacque a Rovigno il 9 dicembre 1895 da una famiglia di modesta estrazione, primogenito degli undici figli di Antonio e di Eufemia Rossi, lui marinaio [...] la trattativa che portò, il 1° maggio 1945, alla resa della forza d’occupazione tedesca.
Il suo anticomunismo, scontato allora in un ecclesiastico (l’enciclica Divini Redemptoris aveva definito il comunismo «intrinsecamente perverso») ebbe modo ...
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L'Unione Federale Birmana è dal 1948 uno stato indipendente composto dalla Birmania vera e propria e dagli stati nazionali dei Karen, degli Shan e dei Kachin, oltre il territorio autonomo dei Chin. La [...] del proprio gruppo etnico (circa 2.500.000 persone) e del territorio da esso abitato. Nonostante il loro tenace anticomunismo, i Karen non esitarono a far blocco comune con gli insorti comunisti contro le truppe governative. La guerra civile fu ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] con i paesi dell'Est europeo per ottenere maggiore libertà per la Chiesa, il L. continuò la sua crociata anticomunista, avversando il nascente centrosinistra.
Non rifiutando l'ipotesi di un secondo partito cattolico ancora agitata nel 1961 dal gruppo ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] e convinto sostegno a tutte quelle iniziative e attività promosse in seno agli ambienti ecclesiastici romani rivolte a rafforzare l’anticomunismo della DC e, di conseguenza, il suo rapporto con le destre; così come va ricordato il ruolo di primo ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] culturale.
I commenti di Averroè davano il tono politico generale al settimanale: intransigente difesa del mercato, anticomunismo e antifascismo, appoggio ad A. De Gasperi, insofferenza verso le correnti clericali della Democrazia cristiana. Un ...
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anticomunismo
s. m. [comp. di anti-1 e comunismo]. – 1. Avversione, opposizione ai principî e ai metodi del comunismo; l’essere anticomunista: l’a. di alcuni ceti sociali; accusare qualcuno di anticomunismo. 2. Con valore collettivo, gli anticomunisti...
anticomunista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e comunista1] (pl. m. -i). – Che, o chi, si oppone al comunismo, o svolge azione avversa al comunismo (e ai partiti comunisti).