LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] tra i primi parlò, per la propria generazione, della formazione di "un nuovo antifascismo" (Fascismo e anticomunismo, Torino 1947, p. 75), insistette sull'importanza dell'insegnamento di etica politica ricevuto dagli antifascisti della generazione ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] ., ibid. 1942), uno studio sull'URSS di grande fortuna editoriale, nel quale si sottolineava la maggiore autenticità dell'anticomunismo fascista rispetto a quello del nazionalsocialismo, venuto a patti con la Russia sovietica.
Dopo l'8 sett. 1943 il ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] di spicco di quest’area neoliberale, che univa «all’antifascismo maturato negli anni della dittatura un vivace e costante anticomunismo, di carattere politico e culturale» (Pertici, 2003, p. 321).
E su Nord e Sud pubblicò nel 1956 La storiografia ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] nell'area moderata, il G. velò l'indifferentismo ideologico che era alla base del suo messaggio, e identificò nell'anticomunismo il carattere più qualificante della sua opposizione, di cui s'impegnò a offrire all'opinione pubblica un'immagine di ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] , e quanto poco coordinati fossero i loro sforzi. Questo suo modo di affrontare i problemi, unito a un anticomunismo adamantino, lo portò a sostenere con forza la cooperazione europea, mai disgiungendola, tuttavia, da una prospettiva atlantica.
Dalla ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] ai cattolici e ai socialisti.
Il progetto della rivista prese forma sulla base di una sorta di compromesso tra l’anticomunismo di Barbieri e l’antifascismo dei suoi giovani redattori. Per quel che riguarda la scelta dei contenuti, fu evitata ogni ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] da patto d’azione si era trasformato in patto di consultazione); e dopo i fatti d’Ungheria rivendicò il suo anticomunismo «non come opposizione ai lavoratori, ma alla dittatura» (La Giustizia, 22 ottobre 1956). L’anno successivo il XXXII Congresso ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] utilizzato per vent’anni dal Giornale. Il richiamo ai perduti «valori morali»; la retorica dello scontro di civiltà fra «anticomunisti» e «comunisti». L’ammirazione per gli Stati Uniti di R. Reagan e l’Inghilterra di Margaret Thatcher. Il peana ...
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ROMITA, Pier Luigi
Michele Donno
– Nacque a Torino il 27 luglio 1924, secondogenito di Giuseppe e di Maria Stella, entrambi di origini piemontesi.
Il padre, storico esponente del socialismo democratico [...] di governo e il contestuale allontanamento dai comunisti. Avversò il totalitarismo comunista senza mai estremizzare il suo anticomunismo. «Noi riteniamo – affermava – […] che la battaglia contro il comunismo non si vinca con le discriminazioni, con ...
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SIRI, Giuseppe
Nicla Buonasorte
– Nacque a Genova il 20 maggio 1906 da Nicolò e da Giulia Bellavista.
All’età di dieci anni entrò nel seminario minore del Chiappeto, ben presto trasformato in alloggio [...] ) a livello locale, ad esempio attraverso lo stretto rapporto con Paolo Emilio Taviani, e nazionale, in sintonia con l’anticomunismo di Pio XII, una delle cifre portanti del pontificato. Iniziò anche a occuparsi degli imprenditori, con la fondazione ...
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anticomunismo
s. m. [comp. di anti-1 e comunismo]. – 1. Avversione, opposizione ai principî e ai metodi del comunismo; l’essere anticomunista: l’a. di alcuni ceti sociali; accusare qualcuno di anticomunismo. 2. Con valore collettivo, gli anticomunisti...
anticomunista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e comunista1] (pl. m. -i). – Che, o chi, si oppone al comunismo, o svolge azione avversa al comunismo (e ai partiti comunisti).