miastenia
Disturbo della giunzione neuromuscolare, caratterizzato sul piano clinico da ipostenia e astenia muscolare. Le malattie miasteniche possono essere sia acquisite (canalopatie, malattia di Eaton- [...] almeno due evidenze: la m. è correlata ad alta incidenza di malattie timiche; nel timo esistono cellule di tipo muscolare che esprimono il recettore AChR. Anticorpi contro l’AChR sono presenti nel 90% dei casi di m. grave; nel rimanente 10% esistono ...
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idrossicobalamina
Fattore vitaminico analogo alla vitamina B12 (cianocobalamina), dalla quale differisce per la sostituzione, al gruppo −CN, di un gruppo idrossilico −OH. Rispetto alla cianocobalamina, [...] l’i. è modicamente più efficace per via intramuscolare, ma più facilmente può indurre la formazione di anticorpi contro il complesso transcobalamina IIvitamina B12. Si usa nella terapia delle anemie e delle sindromi carenziali di vitamina B12, nelle ...
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Immunologo statunitense (New York 1929 - La Jolla 2014), dal 1966 prof. al Rockefeller institute di New York. Nel 1972 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia con R. Porter [...] per ricerche sulla struttura della molecola degli anticorpi. È a lui infatti che si deve il riconoscimento delle due porzioni della struttura base delle immunoglobuline: le catene leggere (light chains) costituite da 220 amminoacidi e quelle pesanti ...
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Biochimico (Bahía Blanca, Argentina, 1927 - Cambridge, Gran Bretagna, 2002). Lavorò prima presso l'Instituto nacional de microbiología di Buenos Aires (1957-63), passò poi al Med ical research council [...] . Studiò la struttura, la funzione, la genetica e l'evoluzione degli anticorpi; in collaborazione con G. Köhler scoprì il principio di produzione degli anticorpi monoclonali. Per questa e altre sue importanti ricerche nel campo dell'immunologia ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] e IgD. Il linfocita B maturo, in grado cioè di rispondere allo stimolo antigenico, è IgM+IgD+. La produzione di anticorpi durante la risposta primaria è di tipo IgM. Quando i linfociti B memoria rispondono a successivi stimoli antigenici, gli isotipi ...
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Anna Meldolesi
Le armi contro Ebola
Un tasso di mortalità altissimo per un virus che minaccia seriamente il mondo intero: la ricerca scientifica e la sperimentazione di terapie efficaci sono partite quando [...] nel mezzo della crisi.
Il farmaco più promettente sembra lo ZMapp, un cocktail di 3 proteine immunitarie (anticorpi monoclonali) ideato dalla company americana MAP Pharmaceuticals e prodotto, grazie a finanziamenti del governo americano, in piante ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] , originariamente fondata sull’impiego di antisieri, si è arricchita di prospettive mediante l’uso di anticorpi monoclonali. Gli anticorpi monoclonali sono stati proposti come vettori di molecole citotossiche (per es., chemioterapici) o come agenti ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] si è già detto, che nel mantenere sotto controllo la viremia sia più efficace l'attività dei CTL che la produzione di anticorpi. Con il progredire della malattia, in concomitanza con la riduzione del numero di linfociti T CD4+ (al di sotto di 400/mm3 ...
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Proteina di riserva del frumento che con la glutenina costituisce il glutine. È una prolammina, con contenuto elevato sia di glutammina (40%) sia di prolina (14%). Nel caso di un particolare deficit enzimatico [...] della mucosa intestinale, si ha accumulo dei prodotti della scissione della g; gli anticorpi specifici danneggiano la mucosa, compromettendo il riassorbimento di lipidi, zuccheri, amminoacidi, ioni e vitamine. ...
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HBsAg, antigene
Maria Cristina Morelli
Antigene (un tempo chiamato anche antigene Australia) di superficie del virus dell’epatite B (➔ HBV, virus), legato cioè al rivestimento lipidico esterno del virus. [...] si negativizza (4÷8 settimane dopo la comparsa dei sintomi) e il paziente non ha ancora sviluppato gli anticorpi. In questo periodo l’anticorpo anti-core (anti-HBcAg) può essere l’unico marcatore evidenziabile nel siero. La persistenza di HBsAg nel ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...