virus
Particella infettiva di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche (20÷400 nm), incapace di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzata da vita parassitaria endocellulare obbligata. [...] moltiplica e segue la fase della viremia, nella quale le cellule immunocompetenti sono attivate a rimuoverlo; se non esistono anticorpi sufficienti o la carica virale è massiva, attraverso i capillari cerebrali e i plessi coroidei i v. entrano nell ...
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toxocariasi
Zoonosi provocata dalla migrazione negli organi interni di larve del genere Toxocara, vermi Nematodi parassiti intestinali di animali domestici: la malattia, sostenuta più frequentemente [...] intermedia; un’infiammazione intraoculare grave e diffusa detta endoftalmite. I test di laboratorio devono includere la titolazione degli anticorpi antitoxocara, sia IgG che IgM. Non esiste terapia provata per la t.; il mebendazolo o l’albendazolo ...
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self
Sistema formato dagli antigeni costitutivi dei tessuti di un organismo, in contrapposizione agli antigeni presenti su agenti patogeni (quali virus, batteri, parassiti, ecc.) o individuabili in altri [...] riguardi del s. quanto la cronicizzazione di risposte specifiche nei riguardi del non-self. La non produzione di anticorpi diretti contro antigeni delle strutture cellulari e di quelle tessutali dell’organismo costituisce il fenomeno della tolleranza ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] comprendono il test di assorbimento di Ac anti-treponema fluorescenti (FTA-ABS), il saggio di microemoagglutinazione per gli anticorpi contro Treponema pallidum (MHA-TP) e il test di emoagglutinazione per il Treponema pallidum (TPHA).
Gli antibiotici ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] con i quali interagire e non può garantire una efficiente trasmissione dell'impulso. La diminuzione dei recettori è provocata da anticorpi anti-recettore nicotinico che ne aumentano la distruzione. La terapia che oggi si attua consiste in parte nell ...
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Sintesi chimiche
Paolo Chiusoli
La sintesi, che in termini generali può essere definita la preparazione di un composto chimico a partire da sostanze a struttura più semplice, occupa, unitamente alla [...] tipi di sintesi. Agli enzimi che provengono da trasformazioni chimiche è stato dato il nome di enzimi artificiali.
Sintesi con anticorpi
È ben noto come sostanze estranee al nostro organismo suscitino una reazione di difesa in cui sostanze chiamate ...
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saliva
Liquido secreto dalle ghiandole annesse al cavo orale, che per tale loro funzione sono dette ghiandole salivari. La s. è costituita essenzialmente da acqua (98,7%), da sostanze inorganiche (0,8%) [...] azione fino a che, nello stomaco, non viene inattivata dall’acido cloridrico. Nella s. sono inoltre presenti anticorpi come le immunoglobuline IgA, che contribuiscono alla difesa locale delle mucose. La s., oltre alla funzione digestiva, favorisce ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] un certo altro numero di malattie infettive, grazie all’immunità passiva che gli viene trasmessa dalla madre. Va rilevato come gli anticorpi di cui il n. entra in possesso gli sono forniti, per la maggior parte, dagli scambi placentari e sono quindi ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] trapianto di tessuti, o di organi, da una persona a un'altra, tali antigeni possono determinare la formazione di anticorpi da parte dell'ospite e dar luogo quindi al rigetto del trapianto. L'istocompatibilità e il suo contrario, l'istoincompatibilità ...
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Guillain, Georges
Neurologo francese (Rouen 1876 - Parigi 1961). Da lui prende, in parte, nome la cosiddetta sindrome di G.-Barré.
Sindrome di Guillain-Barré Originariamente descritta come radicoloneurite, [...] cellulare verso alcuni componenti proteici della mielina; in particolare, soprattutto nelle prime fasi della malattia, sono identificabili anticorpi di tipo IgM anti-mielina, la cui eliminazione dal circolo sanguigno (plasmaferesi) si associa a un ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...