Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] B, sigla HBV). L’infezione è diagnosticata identificando l’antigene δ (HD) direttamente nelle cellule epatiche o tramite gli anticorpi anti HDV presenti nel siero. La trasmissione dell’HDV avviene per via parenterale e non parenterale. È un virus ...
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Insufficienza funzionale della tiroide. L’i. può essere primitivo, quando è di derivazione esclusivamente tiroidea; secondario, quando è dovuto a una condizione morbosa dell’ipofisi (carenza di ormone [...] la diminuita concentrazione nel sangue di ormoni tiroidei (triiodotironina e tiroxina), associata all’aumento della tireotropina e l’eventuale presenza di anticorpi antitiroidei, quali evidenza del meccanismo patogenetico responsabile (tiroidite). ...
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Genetica
Marcello Siniscalco
sommario: 1. Introduzione. 2. Il gene oggi. a) Sviluppo delle conoscenze. b) Ricerche sperimentali. c) Struttura e funzione del gene. d) Scoperte recenti. 3. Genetica parasessuale [...] è stata giustamente premiata con l'attribuzione del premio Nobel ai suoi ideatori, per i contributi che la produzione di anticorpi monoclonali ha già arrecato, e promette di arrecare, alla ricerca biologica di base e alla medicina. Basti citare, ad ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] un certo altro numero di malattie infettive, grazie all’immunità passiva che gli viene trasmessa dalla madre. Va rilevato come gli anticorpi di cui il n. entra in possesso gli sono forniti, per la maggior parte, dagli scambi placentari e sono quindi ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] trapianto di tessuti, o di organi, da una persona a un'altra, tali antigeni possono determinare la formazione di anticorpi da parte dell'ospite e dar luogo quindi al rigetto del trapianto. L'istocompatibilità e il suo contrario, l'istoincompatibilità ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] lo più dopo la 28a settimana di gravidanza. La prevenzione di questi casi può essere ottenuta facendo la profilassi con anticorpi anti-Rh alla 28a settimana. Questo trattamento non mostra effetti negativi sul feto. In caso la donna in gravidanza sia ...
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terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] affetti da SCID, una grave immunodeficienza ereditaria dovuta alla mutazione di un gene necessario per la produzione di anticorpi nei globuli bianchi immunocompetenti. Il successo è stato molto parziale, perché solo poche cellule staminali sono state ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] l’antigene, si trasformano in immunoblasti che proliferano verso i plasmoblasti e le plasmacellule (produzione di anticorpi: immunoreattività umorale) o verso i linfociti attivati (citolesivi: immunoreattività cellulare). Due sono i tipi di linfociti ...
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Ramo della terapia che studia l’impiego di farmaci sintetici nella cura delle malattie infettive; per estensione, la cura di affezioni di altra natura con prodotti di sintesi (chemioterapia delle elmintiasi, [...] agire anche sulle cellule a riposo.
Con l’avvento dell’ingegneria genetica, sono stati creati farmaci (anticorpi monoclonali) veicolati sulla molecola riconosciuta come estranea (antigene): per facilitare l’effetto tossico sulle cellule neoplastiche ...
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Cellula con un solo nucleo.
In ematologia, si dicono m. i leucociti con nucleo unico non lobato (linfociti, plasmociti e monociti) per contrapporli ai granulociti: il termine è improprio perché il nucleo [...] si basa sulla clinica (per es. tumefazioni dei linfonodi), su prove sierodiagnostiche specifiche in grado di rilevare la presenza di anticorpi antivirus ecc.; la condotta terapeutica varia a seconda della gravità delle manifestazioni cliniche. ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...