GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] e l'idea di Impero, che costituì come un ponte fra due mondi e un baluardo, il cui crollo avrebbe segnato l'arrivo dell'Anticristo. Non a caso il libro si chiudeva avendo in appendice uno studio su Gog e Magog, le schiere del male che premono alle ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] si afferma che la messa, il più grande sacrilegio mai concepito, si deve considerare il vero mistero dell'Anticristo. Nel 1563 il gesuita Antonio Possevino replicò all'opera con il Trattato del santissimo sacrificio dell'altare detto messa ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] digiuno e l'astinenza. Il discorso argomentativo dell'Incendio è intercalato da infervorate invettive contro Lutero, apostrofato come Anticristo posseduto dal demonio, "bestia infernale" e "rabido cane" (c. 20) e contro i suoi seguaci, "lupi in veste ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] religiosa che in effetti sanzionava la prassi del nicodemismo per gli evangelici delle regioni governate dall'Anticristo o dEri suoi agenti. Conseguentemente la traduzione brucioliana incrementava la diffusione in Italia delle Pandectae Veteris ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] di "fratelli" nel movimento ereticale modenese del '500, in Riv. stor. ital., XCII (1980), pp. 646 s., 653; A. Rotondò, Anticristo e Chiesa romana…, in Forme e destinazione del messaggio religioso, a cura di A. Rotondò, Firenze 1991, pp. 19-164; S ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] richiamarsi agli Spirituali e a formulare ogni sorta di discorso apocalittico e di riscossa, ravvisando in G. la figura dell'Anticristo a capo di una Chiesa troppo opulenta per poter essere l'autentica erede di Cristo. Ma il pontefice non sospese la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] sottolineò l’assenza di eresie in quell’arco di tempo: un dato che smentiva l’assimilazione del papato con l’anticristo. Né mancavano i riferimenti alla storia del suo tempo. Nel VI volume, trattando della conversione dei Franchi, egli fece allusione ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] libello Iuxta vaticinium Ysaie, nel quale dette libero corso al suo odio contro l'imperatore, definito nuovo anticristo ed eretico manifesto, rovesciandogli addosso tutte le possibili profezie, vaticini e idee pseudogioachimitiche a portata di mano ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] : essa è zizzania, pianta pestifera e velenosa, peste mortale, pernicioso e mortal veleno; Lutero è precursore dell'Anticristo, primogenito, satellite e ministro del diavolo; gli eretici seguono una Chiesa di malignanti, una sinagoga di scellerati ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] conto di E. Bertana hanno dimostrato la scomparsa del dossier). L'infante don Ferdinando, per il quale Cagliostro era l'anticristo, nonostante l'antica amicizia e la probabile mancanza di prove, spinto anche dal vescovo di Parma A. Turchi, fulminò il ...
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Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...