Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] suo complesso, ma con i molti ‘reprobi’ al suo interno, né il papa (Bonifacio VIII) sarebbe identificabile con l’anticristo (come invece per altri ‘spirituali’). Similmente Ubertino da Casale, che accentua il ruolo di Francesco come alter Christus in ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] IV, 16-20). La novità di I., rispetto allo stesso Ireneo che aveva dato ampio spazio alla trattazione sull'Anticristo nell'ambito del quinto libro dell'Adversus haereses, consiste nell'aver fornito una consistenza storico-politica alla figura dell ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] , 4) e un Cristo, vale a dire un Unto; e la Chiesa, quindi, lo denunciava come un precursore dell'Anticristo. Vi è, tuttavia, una differenza fondamentale. In Oriente il cesaropapismo rappresentò per gli imperatori una tentazione permanente legata all ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] , in cui avrebbe attuato la comunità perfetta di laici e clero, capace di attendere il giungere dell’Anticristo, come preludio della fine dei tempi. L’atteggiamento profetico trovava echi propriamente apocalittici e temporalizzazioni precise nel ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] G. IX al manifesto imperiale. Con l'utilizzazione quasi letterale delle parole dell'Apocalisse G. IX riconosce in Federico II l'Anticristo, aggiungendo l'accusa di negare credibilità a Cristo, Mosè e Maometto, di negare la verginità della Madonna, di ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] apocalittici. L'enciclica papale del 21 giugno 1239, indirizzata a tutta la cristianità, è dominata dal motivo dell'Anticristo (v. Anticristo/Messia) e s'inizia appunto con un forte richiamo al libro dell'Apocalisse: "Ascendit de mari bestia ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] chiamato dalla Scrittura, L. insorse contro quello che, nella durissima Responsio ad Ambrogio Catarino (1521), additava ormai come l’Anticristo. Il 10 dic. 1520, alla scadenza del termine concessogli dalla Exsurge Domine, L. bruciò la bolla papale, e ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] 220b; Scalia1, I, pp. 43-44; Scalia2, I, p. 46). Il gusto per la profezia e la tentazione dell'assimilazione all'Anticristo, dopo tutto fortemente diffusi, sono rafforzati in S. dalla sua attrazione giovanile per il gioachimismo, in cui la figura di ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] ateismo e la sua ostilità verso la Chiesa, il marxismo ha svolto nella teoria e nella prassi il ruolo dell'Anticristo. Ma di fronte ai pericoli che minacciano la pace mondiale - e che sono originati anche dalle ingiustizie sociali, specialmente nei ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] cui furono sottoposti, suscitarono grande scalpore, da una parte rafforzando la credenza che Federico fosse il precursore dell'Anticristo (v.), dall'altra considerando la vicenda come un pronunciamento divino contro papa Gregorio. L'imperatore liberò ...
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Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...