Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana
Cecilia Castellani
Gentile organizzatore di cultura del fascismo
Dei molti istituti ideati, presieduti, riformati da Giovanni Gentile a partire dal [...] che raccolse in una decina di giorni un centinaio di adesioni e mise in luce che vi erano anche gli intellettuali antifascisti, i quali rifiutavano l’identificazione di cultura e fascismo. Croce e Gentile, che insieme avevano esercitato la più forte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] nel mondo accademico, e l’esito negativo della vicenda, collegandosi anche all’antifascismo di Volterra (firmatario nel 1925 del Manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce), determinò la paralisi del CNR nel 1925-26, coincidente ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] " di M. Cancogni La gioventù, Milano 1981. Per i soggiorni parigini del L. e la rete delle sue relazioni con il mondo dell'antifascismo italiano in Francia: Gli anni di Parigi. C. L. e i fuorusciti 1926-1933 (catal.), a cura di M.C. Maiocchi, Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] ne fece, in modo influente, uno dei «profeti» del fascismo (a partire da I profeti del Risorgimento italiano, 1923). L’antifascismo, in primo luogo l’area di Giustizia e Libertà, celebrò invece Mazzini come eroe democratico e suscitatore di ideali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] immenso prestigio internazionale all’Unione Sovietica, che viene vista come la patria dei lavoratori e il baluardo dell’antifascismo nel mondo, e al suo leader, Stalin, oggetto di un’autentica venerazione popolare. Nonostante ciò, il sistema politico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] i paraocchi del giudizio morale e politico sul fascismo (Grossi 2000, p. 184): ma, anche fatta la tara dell’antifascismo, la migliore filosofia del diritto fra le due guerre è la prosecuzione di una riflessione iniziata in epoca liberale (Bobbio ...
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Gentile e la ‘filosofia della libertà’
Renzo Ragghianti
Nel dicembre del 1943 l’editore Vallecchi di Firenze commissionava al giovane Eugenio Garin una Storia della filosofia che potesse «giovare per [...] lettera da Parodi che mi dice: c’è stata una comunicazione di Croce molto coraggiosa, assai commovente, persino di un antifascismo palese. Ho preso l’iniziativa di chiedere a Croce se non avrebbe avuto niente in contrario al fatto che fosse tradotta ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] il dramma polacco del Novecento.
La letteratura clandestina del periodo 1939-45 diede avvio a temi (la guerra, l’antifascismo e l’anticomunismo, la questione ebraica e la shoah) che ricorsero poi quasi ossessivamente nelle migliori opere dei decenni ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] il giornale assunse il nuovo titolo dato da Mussolini, Il Regime fascista. Già organo precipuo di lotta contro l'antifascismo, Il Regime fascista è oggi un giornale di larga discussione dei problemi più importanti della vita nazionale, dal sindacale ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Le fonti novecentesche 'private' hanno acquisito dignità storiografica a partire dagli studi sul movimento cattolico e operaio, sull'antifascismo e la resistenza, che furono avviati tra la fine degli anni Quaranta e l'inizio dei Cinquanta. Intorno a ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.