FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] palazzo d'Accursio. Origine e nascita del fascismo bolognese, Milano 1980, ad Indicem; A. Dal Pont-S. Carolini, L'Italia dissidente e antifascista, I, 1927-1931, Milano 1980, p. 193; Id.-Id., L'Italia al confino 1926-1943, III, Milano 1983, p. 846; G ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] della Repubblica sociale italiana.
Per difendere l'integrità politica e morale del F., al processo intervennero diversi esponenti dell'antifascismo calabrese fra i quali i comunisti L. Gullo e F. La Camera, il democristiano L. Nicoletti e l'azionista ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] toscani, di cui fu direttore dal 4 dicembre 1923 fino al 17 giugno 1924. A questa data era oramai un antifascista intransigente, deciso a contestare a Mussolini il monopolio fascista di Vittorio Veneto e della memoria di Cesare Battisti. Nel corso ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] liberale di A. Tino e A. Zanetti e nel 1926 a Pagine critiche) ed aderendo ad una serie di prese di posizione antifasciste (oltre al manifesto Croce, sottoscrisse il manifesto de IlSaggiatore e gli appelli di solidarietà a G. Donati e a G. Salvemini ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] : I cattolici italiani e la guerra di Spagna, a cura di G. Campanini, Brescia 1987, ad ind.; A. Baldini - P. Palma, Gli antifascisti italiani in America, Firenze 1990, ad ind.; G. La Bella, L. S. e l’esilio negli Stati Uniti, Brescia 1990; G. Fanello ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] non venne mai meno l'interesse per le vicende politiche italiane. Come emerge dalla corrispondenza, il M. rafforzò il suo antifascismo e la sua vicinanza ideale al Partito d’Azione (Camurri, p. L). Questo periodo fu segnato da un altro significativo ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] Odillo, dalla quale nel 1948 ebbe un figlio, Fabrizio – sviluppò i suoi contatti e la collaborazione con gli ambienti antifascisti, senza però partecipare alla resistenza armata. Tra il 1940 e il 1942 trascorse un periodo a Roma, presso l’Istituto ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] curato da E. Mana e pubbl. in Archivio Galimberti, Roma 1992; altri documenti e testimonianze sull'attività del G. nell'antifascismo e nella Resistenza sono depositati a Cuneo presso l'Istituto per la storia della Resistenza in Cuneo e provincia. Si ...
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GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] quanto U. La Malfa resero testimonianza circa l'apporto rilevante dato dal G. alla creazione di un vasto e organizzato movimento antifascista. "A lui si deve principalmente se, negli anni tra il 1936 e il 1940, la rete nazionale che fu poi la ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] del fascismo e del nazismo» (intervista dell’autrice a Tina Anselmi, Castelfranco Veneto, 21 giugno 2002).
Da allora l’antifascismo militante divenne uno dei capisaldi della sua azione politica e non fu mai più scisso dalla sua identità cattolica ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.