Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] quella fase storica, diventa, in modo discutibile, ma efficace, uno schermo su cui disegnare nuove figurazioni della lotta antifascista, e della critica della debolezza e incoerenza degli oppositori. Ma, e qui la distanza da Gramsci è netta, Gobetti ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] liberale di A. Tino e A. Zanetti e nel 1926 a Pagine critiche) ed aderendo ad una serie di prese di posizione antifasciste (oltre al manifesto Croce, sottoscrisse il manifesto de IlSaggiatore e gli appelli di solidarietà a G. Donati e a G. Salvemini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] e politica, così come il carattere immanente dell’umanesimo di Croce (Nuova socialità e riforma religiosa, 1950, pp. 27-28, 140-45; Antifascismo tra i giovani, 1966, pp. 73 e segg.; Religione aperta, 1955, 19642, rist. 2011, pp. 49-50, 70-72, 134-40 ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] Odillo, dalla quale nel 1948 ebbe un figlio, Fabrizio – sviluppò i suoi contatti e la collaborazione con gli ambienti antifascisti, senza però partecipare alla resistenza armata. Tra il 1940 e il 1942 trascorse un periodo a Roma, presso l’Istituto ...
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ALBERTELLI, Pilo
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Nacque a Parma il 30 sett. 1907 da Guido, deputato socialista. Trasferitosi a Roma con il padre, che aveva potuto sottrarsi a stento alla violenza dei fascisti parmensi, fu discepolo [...] genesi del pensiero parmenideo, a cui egli dedicò anche un saggio specifico.
Sin dal 1928 arrestato a Milano per antifascismo, era stato condannato a cinque anni di confino, commutati in tre di vigilanza speciale. Partecipò poi sempre più attivamente ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] un rapporto con il filosofo di Pescasseroli nelle diverse stagioni della cultura italiana del Novecento: gli anni dell’antifascismo; quelli del secondo dopoguerra, quando la filosofia di Croce non rappresentò più il nucleo del dibattito politico e ...
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Gentile, Giovanni
Giuseppe Bedeschi
La filosofia al potere
Gentile è stato, insieme a Benedetto Croce, l’artefice della rinascita della filosofia idealistica in Italia nei primi decenni del Novecento, [...] il Manifesto degli intellettuali fascisti, al quale Croce rispose con un ‘contromanifesto’ sottoscritto dagli intellettuali antifascisti (antifascismo). Assai vasta e incisiva fu la sua attività di organizzatore della cultura durante il ventennio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] «Il resto del Carlino», 15 gennaio 1922, in Id., Teoria e pratica della reazione politica, 1922, p. 207).
L’antifascismo
Soprattutto, però, una forte tensione morale caratterizza la vita e l’opera del Rensi che al fascismo si oppone fieramente e con ...
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intellettuali
Bruno Bongiovanni
Produrre e trasmettere il sapere
Il termine intellettuali, a partire dall'Ottocento, ha indicato l'insieme di coloro i quali svolgono una professione di tipo culturale [...] Manifesto degli intellettuali fascisti redatto da Giovanni Gentile nel 1925, furono le teorie del comunista Antonio Gramsci (antifascismo), diffuse nel secondo dopoguerra, a indicare il ruolo degli intellettuali, intesi come veicolo del consenso all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] il reale e consistenza e dignità alla persona umana.
Il collasso del totalitarismo nazifascista e l’affermazione dell’antifascismo spingono a cercare una concezione dello Stato in cui i diritti inalienabili della persona siano riconosciuti, senza ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.