ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] ricordi sul ventennio che aveva segnato la sua vita e quella della società italiana.
Si tratta delle Memorie di una antifascista già citate, nelle quali la A. ripercorre gli anni del sorgere aggressivo del fascismo e delle violenze subite dai suoi ...
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MUSCETTA, Carlo
Nicolò Mineo
Storico della letteratura e critico militante, nato ad Avellino il 22 agosto 1912. Ha insegnato Storia della letteratura italiana nelle università di Catania, Roma e Parigi [...] avviato, mentre ne confermava e chiariva l'adesione a De Sanctis, L. Russo, suo maestro anche di vita e di antifascismo. Questo insieme di esperienze culturali vissute negli anni decisivi della lotta per la libertà e la democrazia si tradurranno, sul ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] 'uomo che con il Manifesto del 1925, e poi con la sua attività di studioso, si era affermato come un simbolo dell'antifascismo alla luce del sole. Lo divisero però da lui soprattutto, nel corso degli anni (ma senza che questo turbasse i loro rapporti ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] la critica letteraria.
In questa circostanza conobbe e cominciò a frequentare alcuni giovani intellettuali antifascisti; aderì anch'egli all'antifascismo partecipando alla Resistenza nell'ultima fase della seconda guerra mondiale. Politicamente lo J ...
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Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] , nel 1940 pubblicò il suo primo volume di racconti Una città di pianura, cui seguirono alcune raccolte di versi. Fu arrestato per antifascismo nel maggio del 1943 e dal dicembre dello stesso anno visse a Roma. La sua fama è legata a romanzi e a ...
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PETRONIO, Giuseppe
Nicolò Mineo
Critico letterario, nato a Marano (Napoli) il 1° settembre 1909. Dopo aver studiato a Reggio Calabria, Napoli e Roma, avendo come maestri F. Torraca e G. Gabetti, fu [...] di una lettura storicizzante. Un processo che si andava saldando al contemporaneo chiarirsi e consolidarsi del suo personale antifascismo. La rottura col crocianesimo è evidente nell'impostazione del saggio su Mastro don Gesualdo, scritto tra il 1944 ...
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Orientalista italiano (Venezia 1886 - Roma 1967). Professore in diverse università, è stato uno dei maggiori cultori degli studi islamici e semitici in Italia. Di famiglia ebraica, antifascista, fu destituito [...] nazionale di G. Amendola. Nel 1926, tuttavia, dopo il fallito attentato a Mussolini abbandonò l'impegno attivo nell'antifascismo, che avrebbe richiesto l'entrata in clandestinità, per dedicarsi più intensamente all'insegnamento. Nel 1931 fu uno degli ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] contenzioso ferroviario nel contratto di trasporto.
Controllato da polizia di Stato e milizia fascista, "impromovibile" per il suo antifascismo, impegnato in continue trasferte per crescere e mantenere agli studi i quattro figli, lo J. si chiuse in ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] dalle diverse organizzazioni fasciste tanto dalla famiglia che dalla scuola. Negli ultimi anni di guerra si avvicinò all’antifascismo, insieme con il fratello Fedele, per il tramite di amici di famiglia come Antonello Trombadori, Maurizio Ferrara ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] solo a Perugia, ma nelle reti nazionali.
La sua vita procedette, dunque, sul doppio binario della militanza antifascista e dell'affermazione del percorso professionale: nel 1936 ottenne un posto di perfezionamento alla Normale, supplendo Luigi ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.