ROSSI, Maria Vittoria (Irene Brin). – Nacque a Roma il 14 giugno 1911, primogenita di Vincenzo e di Maria Pia Luzzatto. Il padre, alto ufficiale del Regio esercito in quel periodo di stanza nella capitale, [...] era ligure e apparteneva alla famiglia colta, progressista e antifascista dei Rossi di Sasso di Bordighera (Imperia)
Vittoria C. Caratozzolo
Lasciata la capitale in ottemperanza agli ordini militari, la famiglia Rossi si trasferì a Firenze, dove ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] salme in piazzale Loreto a Milano, nello stesso luogo dove il 10 ag. 1944 erano stati esposti i corpi di quindici antifascisti uccisi per rappresaglia nel carcere di S. Vittore).
La testimonianza dell'A. su questi eventi fu edita in una serie di ...
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Storico della filosofia (Senosecchia, Trieste, 1896 - Roma 1959). Prof. di letteratura tedesca nell'univ. di Padova (1942), poi di filosofia della storia (1946) e di storia della filosofia moderna (1955) [...] Roma. Dal 1950 socio corrispondente dei Lincei. Irredentista e combattente nella prima guerra nondiale, fu poi antifascista militante, attivo organizzatore della Resistenza a Roma e consultore nazionale; nel dopoguerra partecipò alla vita di partiti ...
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Orientalista e scrittore italiano di madre inglese (Firenze 1912 - ivi 2004), figlio di Antonio e padre di Dacia. Viaggiatore e fotografo, la sua prima spedizione in Tibet, al seguito di G. Tucci, è del [...] 1937. Ricercatore presso univ. giapponesi, nel 1943 venne internato con la famiglia in quanto antifascista. Insegnò poi lingua e letteratura giapponese all'univ. di Firenze. Autore di libri di viaggio e di studi antropologici (Segreto Tibet, 1951; ...
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Lombardo Radice
Lombardo Radice Lucio (Catania 1916 - Bruxelles 1982) matematico italiano. Si laureò in matematica all’università di Roma nel 1938 ed ebbe l’incarico di assistente alla cattedra di geometria [...] analitica. Non prese mai servizio a causa di una condanna a 4 anni di carcere come antifascista. Liberato nel dicembre 1941, riprese l’attività clandestina di opposizione al regime e partecipò alla lotta di liberazione. A guerra finita, iniziò l’ ...
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Giornalista e scrittore italiano (Somaglia, Milano, 1870 - Milano 1952). Esordì nel 1892 come critico drammatico della Perseveranza; poi fu corrispondente da Londra del Secolo di Milano, di cui divenne, [...] , redattore capo; nel 1923 passò al Corriere della Sera, occupandosi di politica estera, ma presto ne uscì perché fervente antifascista. Corrispondente da Milano del Times (1918-40), dopo la liberazione diresse, dal maggio 1945 all'agosto 1946, il ...
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Pseudonimo del giornalista di origine russa Michajl Kamenecki (Mosca 1919 - New York 1995). Lasciata la Russia con la famiglia nel 1920 per emigrare in Italia, si laureò in filosofia all'università di [...] Roma nel 1941. Iniziò l'attività giornalistica nel 1939 come articolista di politica estera per il settimanale Oggi. Antifascista, nel 1941 fu costretto a lasciare l'Italia per gli USA (New York) dove si unì a gruppi politici ostili al regime di ...
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Giornalista (Milano 1893 - ivi 1953). Vicino agli ambienti del socialismo milanese e del sindacalismo rivoluzionario, dal 1910 fu redattore del Corriere della Sera. Interventista durante la prima guerra [...] fascismo, staccandosene dopo il delitto Matteotti. Fu condirettore de Il Popolo (1924), sulle cui pagine svolse una vivace battaglia antifascista in seguito alla quale fu condannato al confino. Nel 1943 si avvicinò nuovamente a Mussolini e aderì alla ...
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Giornalista, nato a Potenza il 4 agosto 1901. Giovanissimo, fu redattore del Giornale della sera di Napoli, diretto dal fratello Amedeo, e redattore capo dell'Eco di Sicilia. Fondò poi a Napoli un settimanale, [...] Il vecchio Paese, più volte sequestrato e infine soppresso perché di intonazione antifascista. Svolse per qualche tempo anche attività di editore. Passato al cinematografo, come soggettista e regista, realizzò varî film, fra cui Caravaggio, Un ...
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Organizzatore cooperativista italiano (Molinella 1867 - ivi 1950). Socialista riformista, dedicò la sua vita all'organizzazione dei lavoratori di Molinella e della Bassa Bolognese: ne fondò la Lega di [...] resistenza (1892-93) e, dopo una parentesi svizzera (1901-05), fu sindaco di Molinella (dal 1906) e diresse le agitazioni contadine del 1911-14. Militante antifascista, dal 1926 fu inviato al confino. ...
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antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...