AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] salme in piazzale Loreto a Milano, nello stesso luogo dove il 10 ag. 1944 erano stati esposti i corpi di quindici antifascisti uccisi per rappresaglia nel carcere di S. Vittore).
La testimonianza dell'A. su questi eventi fu edita in una serie di ...
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Uomo politico e scrittore italiano (Armungia, Cagliari, 1890 - Roma 1975). Interventista e ufficiale nella prima guerra mondale, nel 1919 fondò il Partito sardo d'azione, formazione autonomista democratica [...] composta in gran parte di ex combattenti. Deputato nel 1921 e nel 1924, partecipò alla secessione aventiniana e fu energico antifascista. Arrestato nel 1926 e deportato a Lipari, ne evase nel 1929 con F. Nitti e C. Rosselli, con i quali fondò a ...
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Figlia (Ostenda 1906 - Ginevra 2001) di Alberto I re dei Belgi, studiò in Inghilterra, Italia e Belgio. Nel 1930 sposò Umberto di Savoia, erede al trono d'Italia, e partecipò poi attivamente alla vita [...] sue visite agli ospedali di guerra quale ispettrice generale della CRI, in frequenti rapporti con esponenti del mondo antifascista, la principessa decise di assumere un'iniziativa indipendente per cercare di far uscire l'Italia dalla guerra. Sperando ...
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Storico della filosofia (Senosecchia, Trieste, 1896 - Roma 1959). Prof. di letteratura tedesca nell'univ. di Padova (1942), poi di filosofia della storia (1946) e di storia della filosofia moderna (1955) [...] Roma. Dal 1950 socio corrispondente dei Lincei. Irredentista e combattente nella prima guerra nondiale, fu poi antifascista militante, attivo organizzatore della Resistenza a Roma e consultore nazionale; nel dopoguerra partecipò alla vita di partiti ...
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Orientalista e scrittore italiano di madre inglese (Firenze 1912 - ivi 2004), figlio di Antonio e padre di Dacia. Viaggiatore e fotografo, la sua prima spedizione in Tibet, al seguito di G. Tucci, è del [...] 1937. Ricercatore presso univ. giapponesi, nel 1943 venne internato con la famiglia in quanto antifascista. Insegnò poi lingua e letteratura giapponese all'univ. di Firenze. Autore di libri di viaggio e di studi antropologici (Segreto Tibet, 1951; ...
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Giornalista e scrittore italiano (Somaglia, Milano, 1870 - Milano 1952). Esordì nel 1892 come critico drammatico della Perseveranza; poi fu corrispondente da Londra del Secolo di Milano, di cui divenne, [...] , redattore capo; nel 1923 passò al Corriere della Sera, occupandosi di politica estera, ma presto ne uscì perché fervente antifascista. Corrispondente da Milano del Times (1918-40), dopo la liberazione diresse, dal maggio 1945 all'agosto 1946, il ...
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Pseudonimo del giornalista di origine russa Michajl Kamenecki (Mosca 1919 - New York 1995). Lasciata la Russia con la famiglia nel 1920 per emigrare in Italia, si laureò in filosofia all'università di [...] Roma nel 1941. Iniziò l'attività giornalistica nel 1939 come articolista di politica estera per il settimanale Oggi. Antifascista, nel 1941 fu costretto a lasciare l'Italia per gli USA (New York) dove si unì a gruppi politici ostili al regime di ...
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Giornalista (Milano 1893 - ivi 1953). Vicino agli ambienti del socialismo milanese e del sindacalismo rivoluzionario, dal 1910 fu redattore del Corriere della Sera. Interventista durante la prima guerra [...] fascismo, staccandosene dopo il delitto Matteotti. Fu condirettore de Il Popolo (1924), sulle cui pagine svolse una vivace battaglia antifascista in seguito alla quale fu condannato al confino. Nel 1943 si avvicinò nuovamente a Mussolini e aderì alla ...
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Organizzatore cooperativista italiano (Molinella 1867 - ivi 1950). Socialista riformista, dedicò la sua vita all'organizzazione dei lavoratori di Molinella e della Bassa Bolognese: ne fondò la Lega di [...] resistenza (1892-93) e, dopo una parentesi svizzera (1901-05), fu sindaco di Molinella (dal 1906) e diresse le agitazioni contadine del 1911-14. Militante antifascista, dal 1926 fu inviato al confino. ...
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Poeta e autore drammatico olandese ('s-Gravenhage, L'Aia, 1910 - Amsterdam 1970). Influenzato dai surrealisti compose Het keerpunt (1936, "Punto di trasformazione") per poi evolvere verso una poetica idealista [...] e romantica con Geboorte (1938, "Nascita"). Antifascista, fuggì dal campo di concentramento di Dachau (1943-45), ma questa esperienza segnò la sua produzione successiva. I suoi componimenti e la sua poesia di critica sociale (Ex tenebris, 1947) ...
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antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...