INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] contro G. Gentile, accusandolo di aver chiamato a collaborare all'impresa della Enciclopedia Italiana il fior fiore della cultura antifascista, fra cui molti di quegli intellettuali che avevano firmato il manifesto di B. Croce. O come accadde per una ...
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BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] Hachette, che occupava dal '30, e si prodigò durante tutto il periodo dell'occupazione per aiutare gli ebrei e gli antifascisti ricercati. Alla fine del 1943 Mussolini, tramite un suo agente, invitò invano il B. a rientrare in Italia (a un ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] eletto in entrambe. Optò per la Liguria nella quale venne rieletto anche nelle elezioni successive e perfino nella lista popolare antifascista del 1924dopo aver perduto la direzione de L'Avvenire d'Italia in seguito al suo rifiuto di farlo organo del ...
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Scrittore italiano (Como 1878 - Rebbio, Como, 1949). Tra gli esponenti più significativi della tradizione letteraria lombarda fu un osservatore intuitivo e originale della sua terra, protagonista di gran [...] una pubblicazione sulla regione dei laghi. Pur non affrontando problemi sociali e politici, fu tra i firmatari del manifesto antifascista di B. Croce.
Opere
Innamorato della sua Lombardia che percorse a piedi e in bicicletta, ma che "vide" o ...
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Pseudonimo dello scultore italiano Giacomo Manzoni (Bergamo 1908 - Ardea 1991). Pur ricollegandosi all'impressionismo di M. Rosso, assorbì i valori della scultura antica e trasfuse nell'arte un'alta ispirazione [...] scultura antica. Nacquero così, a testimonianza di un'alta ispirazione religiosa e insieme del suo profondo impegno politico antifascista, le serie delle Deposizioni e delle Crocifissioni (1940-43), cui fecero seguito le serie dei Cardinali e dei ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] voglia e lo valorizzi, uno strumento nelle sue mani"; che egli "ha una grande ambizione più spirituale che materiale"; che "non è antifascista ma lo potrebbe diventare se il fascismo gli muovesse addebiti o colpe, che dice di non avere"; e che "è mal ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] di aprile la liberazione sorprese il B. a Padova, sede del suo ministero, dove, anche per la protezione degli autorevoli antifascisti che aveva contribuito a salvare, riuscì a superare la fase più critica. Minato da un male inguaribile, dovette però ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] dai Tedeschi; l'A. dovette rimandare a tempi migliori la realizzazione del suo progetto, nel quale aveva intanto coinvolto lo scrittore antifascista Leonida Repaci. Con l'ingresso delle truppe alleate a Roma, il 4 giugno 1944, l'A. si rivolse allo ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] proprio a Torino nell’aprile del 1923. Dopo il delitto Matteotti (1924), promosse il Comitato torinese dei partiti antifascisti e strinse rapporti di amicizia con Piero Gobetti, che ne pubblicò l’articolo L’opposizione popolare su La Rivoluzione ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] a un'altra testata cattolica Il Momento, per la quale si era impegnato precedentemente, meritandosi qualche rimbrotto paterno.
Convinto antifascista, il F. nel 1922, dopo la crisi del primo ministero Facta, auspicava la formazione di un governo di ...
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antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...