Orientalista italiano (Venezia 1886 - Roma 1967). Professore in diverse università, è stato uno dei maggiori cultori degli studi islamici e semitici in Italia. Di famiglia ebraica, antifascista, fu destituito [...] nazionale di G. Amendola. Nel 1926, tuttavia, dopo il fallito attentato a Mussolini abbandonò l'impegno attivo nell'antifascismo, che avrebbe richiesto l'entrata in clandestinità, per dedicarsi più intensamente all'insegnamento. Nel 1931 fu uno degli ...
Leggi Tutto
TERRA, Stefano
Emanuele Trevi
TERRA, Stefano (pseud. di Traversari, Giulio)
Giornalista e scrittore, nato a Torino l'11 agosto 1917, morto a Roma il 5 ottobre 1986. Antifascista del gruppo torinese [...] di ''Giustizia e Libertà'', amico di L. Ginzburg e C. Pavese; costretto ad abbandonare l'Italia, proseguì l'attività clandestina in Egitto, al Cairo. Nel dopoguerra collaborò al Politecnico di E. Vittorini ...
Leggi Tutto
Scrittrice (Pecetto Torinese 1877 - Torino 1968). Studiosa di letteratura tedesca, ha curato numerose traduzioni da Goethe, Hebbel, Lessing, Nietzsche, Hoffmann con gusto squisito e felice adesione allo [...] , per l'efficacia della struttura narrativa, Quando non si sogna più (1920) e, per l'impegno politico, Memorie di un antifascista (1946); del 1932 è La luce che torna; sul versante saggistico: Caroline Schlegel. Studio sul romanticismo tedesco (1919 ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Careri, Reggio di Calabria, 1885 - Pavia 1974); impiegatosi, nel 1908, nell'amministrazione postale, durante il fascismo fu messo in pensione perché col romanzo I conquistatori (1926) [...] si era rivelato antifascista; dopo la Liberazione diresse a Genova (1945) la Tribuna del popolo e a Roma (1946) La Voce repubblicana. Il suo nome è legato soprattutto al romanzo Emigranti (1928), storia di una famiglia e di un paese della Calabria ...
Leggi Tutto
Giurista, scrittore e uomo politico italiano (Firenze 1889 - ivi 1956). Prof. univ. dal 1915, insegnò (dal 1924) diritto processuale civile nell'univ. di Firenze; socio nazionale dei Lincei (1947). Insigne [...] avvocato, strenuo antifascista (cfr. Uomini e città della Resistenza, 1955), fu tra i fondatori del Partito d’azione; fu membro della Consulta nazionale, poi della Costituente, dal 1948 al 1953 deputato alla Camera. Fondò, con G. Chiovenda e F. ...
Leggi Tutto
Critico letterario e uomo politico italiano (Belveglio 1895 - Roma 1959); esordì come collaboratore dell'Ordine nuovo. Scrisse due volumi di critica: L'anarchia di Vittorio Alfieri, 1924; Colloqui col [...] Manzoni, 1940. Fu membro attivo dell'emigrazione antifascista, schierandosi prima nelle file del partito socialista quindi a fianco del movimento di Giustizia e Libertà, e svolgendo da Radio Londra propaganda d'opposizione nei confronti della ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Italo FALDI
Arnaldo BOCELLI
Pittore e scrittore, nato a Torino il 29 novembre 1902. Laureato in medicina, dal 1923 espone nelle principali mostre nazionali e all'estero. Nel 1935-36 venne [...] assegnato, per la sua attività antifascista, al confino di polizia, in Lucania. Successivamente, fino al 1942, fu in Francia, dove scrisse, nel 1939, sotto l'impressione della crisi bellica, Paura della libertà (Torino 1948). Rientrato in Italia, a ...
Leggi Tutto
Letterato e uomo politico italiano di origine russa (Odessa 1909 - Roma 1944). In Italia fin dall'infanzia, studiò a Torino, dove insegnò giovanissimo (1932-33) letteratura russa all'università (un suo [...] volume, Scrittori russi, è stato pubbl. postumo nel 1948). Antifascista, partecipò attivamente al movimento di "Giustizia e libertà"; arrestato nel 1934, condannato a due anni di carcere, tornò poi a Torino, dove ebbe parte eminente nella direzione ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Billom, Puy-de-Dôme, 1897 - Parigi 1962). Intellettuale di vasti interessi, tentato in gioventù dalla vita religiosa, fu bibliotecario alla Biblioteca naz. di Parigi (1920-42). Surrealista [...] dissidente, collaborò alla rivista La critique sociale (1931-34) e animò con A. Breton il gruppo antifascista Contre-Attaque (1935-36). Fu tra i fondatori del Collège de Sociologie (1937-39); diresse le riviste Documents (1929-30), Acéphale (1936-37) ...
Leggi Tutto
Orientalista e scrittore italiano di madre inglese (Firenze 1912 - ivi 2004), figlio di Antonio e padre di Dacia. Viaggiatore e fotografo, la sua prima spedizione in Tibet, al seguito di G. Tucci, è del [...] 1937. Ricercatore presso univ. giapponesi, nel 1943 venne internato con la famiglia in quanto antifascista. Insegnò poi lingua e letteratura giapponese all'univ. di Firenze. Autore di libri di viaggio e di studi antropologici (Segreto Tibet, 1951; ...
Leggi Tutto
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...