DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] Odillo, dalla quale nel 1948 ebbe un figlio, Fabrizio – sviluppò i suoi contatti e la collaborazione con gli ambienti antifascisti, senza però partecipare alla resistenza armata. Tra il 1940 e il 1942 trascorse un periodo a Roma, presso l’Istituto ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] l’assassinio di G. Matteotti, si schierò con gli avversari del regime aderendo, nel 1925, al Manifesto degli intellettuali antifascisti promosso da B. Croce. Con tale adesione egli si trovò più esposto alle ritorsioni del regime e alla intolleranza ...
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VITERBO, Carlo Alberto
Alberto Cavaglion
VITERBO, Carlo Alberto. – Nacque a Firenze il 23 gennaio 1889, primogenito di Umberto, pesarese, e di Matilde Levi, donna di grande cultura e pittrice, appartenente [...] senza il tuo Babbino che legga la Aggadà la sera del Seder?» (ibid., 2015, p. 51). Le altre testimonianze di antifascisti in carcere o al confino che si conoscono (Vittorio Foa, Carlo Levi, Leone Ginzburg) dicono e insegnano altre cose, scrivendo ai ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] insieme con l'anarchico C. Berneri e il repubblicano S. Schettini, L'Iniziativa, una rivista aperta alla collaborazione di antifascisti di varie tendenze, della quale assunse la direzione. Il 15 febbr. 1929 venne espulso dalla Francia e si rifugiò a ...
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BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] , affatto facile, sia per la diffidenza delle autorità e dell'opinione pubblica francesi, sia per l'ostilità dei gruppi antifascisti emigrati in Francia, che vedevano nell'iniziativa del B. un tentativo di penetrazione del fascismo all'estero e di ...
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GUIDA, Alfredo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1896 da Giovanni e Carolina Capaldo. Di famiglia assai modesta, completò solo le scuole elementari obbligatorie; il suo interesse [...] della polizia, venivano talvolta da lui ricopertinati; è Giorgio Amendola a ricordare che la libreria era un ritrovo di intellettuali antifascisti. Nel 1933 una denuncia anonima provocò una visita dei funzionari dell'OVRA (Opera vigilanza repressione ...
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SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] e non conformi alla cultura dominante. Iscrittosi nel 1941 alla facoltà di magistero di Messina, arrivò a svolgere abili discorsi antifascisti dopo i quali, scrisse poi nella Sicilia del popolo del 6 dicembre 1951, «i fessi con l’aquila d’oro ...
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STORONI, Vincenzo
Rosanna Scatamacchia
(Enzo). – Nacque a Roma il 12 dicembre 1906, secondogenito di Emilio (1871-1958), allora avvocato di Cassazione, e di Ostilia Falcioni (1880-1940) casalinga. Il [...] avviò contatti con il re. Grazie all’assiduo rapporto con d’Acquarone contribuì a far giungere al sovrano le voci degli antifascisti e le richieste di una pace separata con gli Alleati e a far incontrare il re con alcuni esponenti politici del mondo ...
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TORRACA, Vincenzo.
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Maschito (Potenza), l’8 marzo (il 9 in alcuni documenti) 1887, secondo figlio maschio di Ascanio, perito agrario e proprietario terriero, e di Antonietta [...] via 4 Novembre si raccolse l’ambiente a essa legato, mentre negli uffici, alcuni piani più in basso, si organizzarono conferenze di antifascisti (Torraca, 1979, p. 621). Nel 1920 Torraca fu tra i promotori di un convegno della Lega democratica per il ...
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RODANO, Franco.
Massimo Papini
– Nacque a Roma il 6 agosto 1920 da Giuseppe, funzionario tecnico (chimico) delle dogane, e da Angela Rodàno, seconda moglie e sorella della prima, prematuramente scomparsa. [...] le critiche al regime. Chi, in questo clima, lo accostò alla conoscenza del marxismo e lo introdusse negli ambienti antifascisti clandestini fu Paolo Bufalini, per un certo periodo insegnante supplente di storia e filosofia.
Tra i compagni di scuola ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.